Open Interest

Pubblicato da: Trader - il: 28-01-2016 15:20 Aggiornato il: 03-05-2016 13:04

Il termine open interest si riferisce ad un concetto che molto spesso, anche tra alcuni trader esperti, rimane avvolto nel mistero. Cosa che diventa ancora più vera per i trader alle prime armi, i quali magari si focalizzano maggiormente sullo studiare ed apprendere concetti come il volume degli scambi nelle sessioni di trading.

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In questo nostro articolo perciò, andremo a mostrarvi cosa si intende per open interest (anche con esempi chiarificatori) e come  può essere utilizzato durante l’attività di trading quotidiana per ottenere o confermare segnali di trading e perchè può diventare un prezioso alleato per molti trader, i quali possono affiancarlo ai classici strumenti dell’analisi tecnica.

Open Interest: cos’è e come funziona

Iniziamo a spiegare che cosa sia l’open interest partendo proprio dalla sua definizione basilare.

L’open interest rappresenta il numero di contratti derivati, come i futures e le opzioni, non ancora chiusi ad uno specifico momento temporale.

Ma cosa significa “non ancora chiusi”, ovvero contratti futures e opzioni ancora aperti? Semplice: per ogni compratore di un contratto future, ci deve essere un venditore. Dal momento che il compratore o il venditore apre la propria posizione (il proprio contratto future o opzione) fino a che l’altra contro parte non la chiude (dato che le parti sono sempre 2: compratore e venditore), il contratto future o opzione viene considerata “aperta”.

Se un trader X compra un contratto future, la sua posizione viene aperta e rimane tale finché non si trova un venditore Y (la contro parte). Solo a quel punto il contratto verrà chiuso definitivamente, ma nel mentre il contratto future (o opzione) rimane aperto, andando quindi a contare nella somma dell’open interest.

Quando si parla di open interest, bisogna sicuramente differenziarlo dal concetto di volume. Infatti, l’open interest non fornisce il volume di scambi giornalieri, poiché il suo scopo è completamente diverso. L’open interest viene utilizzato soprattutto perché è in grado di fornire informazioni importanti riguardanti l’intensità di trading giornaliera, mostrandone un rafforzamento o indebolimento. Informazioni che se correlate alla corrente situazione di un asset sul proprio grafico finanziari, possono essere utilizzate per confermare o meno l’andamento di un trend, o magari proprio l’inizio di una inversione del trend corrente.

Prima di andare a mostrarvi come può essere utilizzato l’open interest in ambito trading e quindi come utilizzarlo per interpretare l’andamento dei trend sui grafici finanziari, concludiamo questo paragrafo con un esempio per mostrare come viene calcolato l’open interest e come differisce dal volume di trading.

  • Il 1 Gennaio il trader A compra una opzione, mentre il trader B ne vende una. L’open interest è di 1, dato che è una la posizione ancora aperta, così come il volume di trading.
  • Il 2 Gennaio il trader C compra 5 opzioni, mentre il trader D vende cinque opzioni. I 2 vanno a creare un volume di trading pari a 5, mentre l’open interest quindi sale a 6.
  • Il 3 Gennaio il trader A vende la sua opzione, mentre il trader D compra una opzione. L’open interest si riduce a 5, mentre il volume di trading è pari a 1.
  • Il 4 Gennaio il trader E compra 5 opzioni, mentre il trader C vende le sue 5 opzioni. L’open interest rimane inalterato a 5, poiché le posizioni di E rimpiazzano quelle i C. Il volume di trading è paria 5.

Come avete potuto vedere dall’esempio, open interest e volume di trading sono 2 concetti differenti, separati tra loro. Ma sapere cosa significano e come funzionino può decisamente aiutare i trader a decifrare con più sicurezza, o almeno con un ulteriore aiuto, l’andamento dei prezzi degli asset con cui fanno trading. L’open interest viene calcolato come segue (come già mostrato nell’esempio precedente):

  • Se un compratore e venditore iniziano uno scambio, l’open interest aumenterà di una unità.
  • Se un compratore e venditore chiudono una posizione esistente, o una vecchia posizione, l’open interest diminuirà di una unità.
  • Se un venditore vende la sua posizione, chiudendola, ad un nuovo compratore, l’open interest invece non cambia, ma rimane alterato.

Passiamo adesso invece a vedere come può essere utilizzato l’open interest in caso di trading, e come utilizzarlo per analizzare i trend e inversioni di trend. L’open interest può infatti rivelarsi un ottimo indicatore di sostegno anche ad altri strumenti “più blasonati” dell’analisi tecnica.

Come utilizzare l’open interest per fare trading

L’open interest viene spesso utilizzato per ottenere maggiori informazioni dal mercato dell’asset su cui si vuole andare ad investire. Per una parte di trader di opzioni, va ad indicare l’intensità di trading di uno strumento finanziario. Quindi, se vi è un aumento improvviso durante una giornata di trading, ciò significa che informazioni importanti relative l’asset potrebbero essere state rilasciate da poco.

Sinonimo di imminente aumento nella volatilità di tale asset, che potrebbe significare sia un potenziale aumento o ribasso nell’andamento dei prezzi dell’asset. Mentre uno stabilizzarsi dell’open interest durante un periodo di forte rialzo spesso significa la fine del del trend rialzista in corso.

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Altri trader più vicini all’analisi tecnica, ritengono invece che sia un indicatore di quanto denaro si stia muovendo nei mercati. In caso quindi di un aumento, ciò significherebbe un aumento di liquidità e perciò un potenziale proseguimento del trend corrente. Viceversa, nel caso che l’open interest diminuisse, ciò significa una diminuzione della liquidità, suggerendo una fine del trend corrente.

Passiamo ora ad analizzare come utilizzarlo per operare nei mercati finanziari. Monitorare l’andamento dell’open interest per ogni giornata di trading può rivelarsi davvero utile, rendendo possibile fare conclusioni sulla giornata appena passata di trading e per la futura. Riepiloghiamo quindi i differenti casi di variazione dell’open interest e relativo significato:

  • Un aumento dell’open interest di solito significa che nuove finanze vengono messe in circolo, un aumento di denaro. Il risultato è che il trend corrente (che sia rialzista, ribassista o laterale) dovrebbe continuare e non invertirsi.
  • Una diminuzione dell’open interest significa che il mercato sta liquidando le proprie posizioni, quindi che il trend principale in corso stia per arrivare ad un termine ed invertirsi.
  • Uno stabilizzarsi dell’open interest durante un trend fortemente rialzista, è segnale di conclusione di tale trend o almeno di indebolimento.

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Altri segnali di trading si possono ottenere proprio dalla tabella superiore, che spiega come interpretare i valori e movimento dell’open interest. Di seguito la spiegazione della tabella precedente:

  1. Se vi è un aumento dei prezzi nel grafico contemporaneamente ad un aumento dell’open interest, ciò che si ottiene è un segnale di proseguimento del trend rialzista.
  2. Se vi è un aumento dei prezzi nel grafico contemporaneamente ad una diminuzione dell’open interest, ciò che si ottiene è un segnale di potenziale inversione del trend rialzista in corso.
  3. Se vi è una diminuzione dei prezzi nel grafico contemporaneamente ad un aumento dell’open interest, ciò che si ottiene è un segnale di proseguimento del trend ribassista.
  4. Se vi è una diminuzione dei prezzi nel grafico contemporaneamente ad una diminuzione dell’open interest, ciò che si ottiene è un segnale di potenziale inversione del trend ribassista in corso.

Questi sono i principali segnali di trading che si possono ottenere tramite l’applicazione dell’open interest al mercato dei contratti future, ma anche al mercato delle opzioni. Ovviamente, consigliamo come al solito l’utilizzo di altri strumenti dell’analisi tecnica per confermare o meno i segnali ottenuti.

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