Asta Bot positiva: tasso sotto l’1% per il 6 mesi. La Borsa non ne tiene conto

Pubblicato da: MatteoT - il: 28-11-2012 17:44 Aggiornato il: 20-08-2018 15:44

Giornata positiva per il Tesoro che stamattina ha collocato i 7,5 miliardi di euro di Bot a sei mesi, a fronte degli 8,5 in scadenza. Per la prima volta negli ultimi due anni, il rendimento del Bot semestrale si è attestato al di sotto della soglia dell’1%.

Il rendimento del Buono è sceso allo 0,919% dall’1,347% dell’ultimo collocamento, di fine ottobre, portandosi ai minimi da aprile 2010. Il rapporto di copertura è risultato pari a 1,65 dal precedente 1,52.

Positivi i commenti degli operatori. Da UniCredit, Chiara Cremonesi, fa sapere: “L’asta è stata buonissima, con una domanda molto alta e un rapporto di copertura salito rispetto all’ultimo collocamento. È sicuramente un fortissimo segnale che il costo di finanziamento sia sceso ai livelli di aprile del 2010, ovvero di prima ancora della concessione del primo pacchetto alla Grecia. Ieri attorno alle 13, sul grey market, il titolo trattava attorno ad un rendimento dello 0,97%, quindi da allora ad adesso ha fatto un bel rally. Il Bot è uscito più o meno a ‘fair value’ sulla curva e per ora sul mercato secondario tiene sui valori di emissione“.

Alessandro Giansanti di Ing, invece, si esprime così: “Confermato il trend positivo per la carta italiana, si va verso un finale d’anno molto tranquillo. Se pensiamo a un anno fa, quando la stessa scadenza era stata collocata oltre il 6%, si capisce quanta strada è stata fatta. Grazie all’impegno della Bce i titoli italiani fino a 3 anni sono percepiti praticamente come risk-free dagli investitori. Potrà esserci qualche piccola tensione a ridosso delle elezioni, ma i tassi si terranno ben lontani dai livelli che l’anno scorso avevano messo a rischio la sostenibilità del debito italiano“.

Nonostante questo importante dato, Piazza Affari è rimasta in rosso per tutta la giornata di contrattazioni.

L’indice italiano, solamente nel finale, ha ridotto i calo. Il paniere Ftse MIb cede lo 0,27% a 15.453,43 punti. Londra ha fatto +0,10%, Parigi +0,37% e Francoforte +0,18%. L’indice di riferimento Eurostoxx 50 avanza dello 0,10%. In tutta Europa particolarmente sotto pressione le banche. Euro in ribasso sotto quota $1,29 nei confronti del dollaro, mentre lo Spread tra Btp e Bund scende in area 325 punti base.

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