Titoli auto e finanziari fanno risalire le Borse
Dopo tre sedute nere Piazza Affari e le altre Borse europee sono riuscite a recuperare parte delle perdite grazie ai guadagni dei titoli finanziari e dell’auto ossia proprio i settori che avevano sofferto di più.
Il mercato è stato rincuorato dalle parole del presidente della Fed Bernanke, che ha dato slancio a Wall Street. Secondo Bernanke, anche se la tempesta finanziaria non si è ancora placata, arrivano segnali incoraggianti dalla stabilità del dollaro e dal calo dei prezzi delle materie prime. Parole che hanno fatto recuperare al dollaro quota 1,47 contro l’euro, e scivolare il petrolio di 5 dollari al barile a quota 117.
Così a Piazza Affari il Mibtel ha recuperato l’1,19% e l’S&p/Mib l’1,2%. Tra le migliori performance del listino, Fiat è rimbalzata con forza a 10,7 euro (+5,8%), ma anche gli altri titoli collegati come Pirelli, Brembo e Pininfarina hanno chiuso bene.
Tra i titoli bancari Bpm e Mediolanum hanno recuperato oltre il 3%, mentre tra i titoli assicurativi Generali e Alleanza hanno guadagnato rispettivamente l’1,5 e l’1,8%. Ma anche i gruppi più legati al dollaro come Luxottica ( più 3,5%) e Autogrill (più 2,8%) hanno beneficiato del recupero del biglietto verde.
In controtendenza invece il comparto petrolifero e le utility, che nei giorni scorsi avevano dato agli investitori le maggiori soddisfazioni. Tenaris ha perso l’1,8%, Eni, Enel e Terna hanno segnato ribassi frazionali.
Tra i titoli minori da segnalare il recupero di Ergo previdenza (più 4,1%) che dopo le disavventure della controllata tedesca Munich Re potrebbe tornare a essere uno dei cespiti da sacrificare. Nei giorni scorsi il colosso delle assicurazioni in difficoltà era stato costretto a vendere perfino la sua quota in Unicredit, scendendo sotto il 2% della banca guidata da Alessandro Profumo.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
Lascia un Commento