Telecom frenata dal wireless
Telecom Italia sovraperforma il mercato nonostante il report negativo di oggi di Jp Morgan; infatti il broker ha ridotto il target price sull’azione da 1,2 a 1,15 euro confermando la raccomandazione underweight: “Il titolo ha sottoperformato il settore del 16% dall’inizio dell’anno a causa del deludente andamento dei ricavi nel settore wireless”, hanno osservato gli analisti, che prevedono un ulteriore declino nel 2011.
Il broker ha leggermente alzato le stime di Ebitda 2011 da 11,313 a 12,266 milioni di euro, pur mantenendole dell’1% al di sotto del consenso, ritenendo che “l’attuale sconto del 9% a cui tratta il titolo rispetto al settore sia giustificato alla luce dei trend nel business del wireless in Italia e dell’elevato rapporto di indebitamento del gruppo“.
“Prevediamo un ulteriore declino del 6,2% nel quarto trimestre e del 3,3% nel corso del 2011 per effetto della competizione e di un’ulteriore cannibalizzazione, mentre il taglio dei costi rallenterà da 1,3 miliardi attesi per il 2010 a circa 260 milioni perché Telecom dovrà investire per contrastare la concorrenza di Vodafone e Wind”, hanno spiegato gli analisti.
In miglioramento invece il business della telefonia fissa, anche se non abbastanza da controbilanciare la pressione sul mobile. “Abbiamo ridotto le nostre stime sul business domestico wireless alla luce del trend deludente nel terzo trimestre e del fatto che il consolidamento di Telecom Argentina dovrebbe portare 2,9 miliardi di ricavi aggiuntivi e 914 milioni a livello di Ebitda, ma non cambia materialmente la nostra valutazione o le previsioni in termini di Eps”, hanno concluso gli esperti.
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