Autogrill va a nozze con la California
Per Autogrill, l’ultima seduta di Borsa prima della pausa natalizia ha fruttato un + 2,5% facendo registrare i nuovi massimi a quota 10,60 euro; a far salire il titolo è stata la notizia di due nuovi contratti chiusi negli aereoporti degli Stati Uniti e di uno rinnovato in Canada.
Autogrill, che per lo più è conosciuta per essere il marchio più presente nei punti di ristoro della rete autostrdale, in realtà negli anni è diventato il leader mondiale per la gestione di punti vendita e di ristorazione negli aeroporti di tutto il mondo. E lo ha fatto con una campagna di acquisizioni iniziata ormai più di 10 anni fa.
Una di queste operazioni ha portato il gruppo controllato dalla famiglia Benetton e rilevare HmsHost, società del settore molto forte nel mercato americano. Ed è proprio quest’ultima che ieri ha annunciato l’aggiudicazione di un contratto per cinque nuovi punti vendita nell’aeroporto di San Francisco (il secondo in California e il decimo negli Usa per numero di passeggeri) e altri 3 in quello di Sacramento.
Queste concessioni dovrebbero durare 10 anni e fruttare ricavi stimati rispettivamente in 80 e 90 milioni di dollari.
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