Citigroup batte le stime degli analisti
Nel terzo trimestre dell’anno in corso, il 2011, Citigroup ha visto crescere i propri utili di 74 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il 2010, e di 13 punti percentuali rispetto al secondo trimestre del 2011.
Tutto questo è stato reso possibile grazie ad una riduzione degli accantonamenti per coprire prestiti in cattive condizioni; la banca, terzo istituto americano per numero di assets, ha riportato profitti per 3,8 miliardi di dollari che si traducono in 1,23 dollari per azione.
Ottimo risultato se confrontato contro i 2,2 miliardi di utile ed i 72 centesimi per azione promossi nel terzo trimestre del 2010. Gli analisti, per questo periodo del 2011, prevedevano un utile pari a 82 centesimi per azione.
Il giro d’affari si è attestato a 20,8 miliardi di dollari. Escludendo voci straordinarie, il fatturato è calato dell’8 per cento a 18,9 miliardi di dollari.
Citigroup, tornata in attivo l’anno scorso dopo la crisi finanziaria, si è impegnata a rafforzare la propria presenza su mercati emergenti come Asia e America Latina, una strategia che, nelle intenzioni dell’amministratore delegato Vikram Pandit, dovrebbe consentire alla banca di rendere capitale agli azionisti nel corso del prossimo anno.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
Lascia un Commento