Banca Imi: mezzo miliardo di utili
Banca Imi fa registrare un altro pieno di utili. Il braccio di investimento di Intesa Sanpaolo che, avendo per clienti i maggiori gruppi del Paese, riesce ad avanzare anche in questi anni di crisi. L’utile prima delle imposte è di 811 milioni di euro, mentre il risultato netto è condizionato ad un aumento del tax rate, dal 31,6% al 36,3%.
L’utile netto del marchio, che ha 80 anni di storia, nel 2011 è di 517 milioni, invariato rispetto all’anno prima, il risultato operativo cresce del 12% a 881 milioni, a fronte di ricavi migliorati del 9,3% a 1,18 miliardi.
Con questi risultati, Imi porta la redditività del capitale al 18%, rispetto al 17,3% del 2010. Il sistema bancario nazionale viaggia su un Roe medio inferiore al 5%.
“In questi anni abbiamo dimostrato come il trend dei nostri risultati sia sostenibile – ha detto Gaetano Miccichè, amministratore delegato di Banca Imi – e per il 2012 siamo particolarmente ottimisti, visti i primi due mesi dell’esercizio che sono andati molto bene”.
Ma anche Imi soffre per la cattiva fase congiunturale: nel 2011 è stata costretta a raddoppiare accantonamenti e rettifiche su crediti, che sono aumentati di 1,7 miliardi nel periodo.
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