Fibonacci nel Forex: i ritracciamenti di Fibonacci
Il metodo di Fibonacci, come abbiamo già detto fin dall’inizio, viene usato principalmente per seguire il trend in corso oppure per trovare potenziali punti di inversione. Per tal motivo, il metodo Fibonacci può essere utilizzato quando vi è un trend in corso. Se invece il mercato si trova in una fase laterale, quindi non in un trend ben definito, il metodo di Fibonacci potrebbe non funzionare come previsto, ovvero divenire meno affidabile del solito.
Il principale vantaggio del metodo Fibonacci è che può essere applicato per qualsiasi timeframe desideriate: sia che facciate trading nel breve termine, sia che facciate trading nel lungo termine, il metodo Fibonacci può comunque essere utilizzato.
Perciò può anche essere utilizzato nel trading forex: sia che facciate scalping oppure siate trader che operano nel lungo termine, il metodo di Fibonacci e lo strumento dei ritracciamenti di Fibonacci, possono essere comodamente usati in entrambi i casi.
Quando si parla di metodo Fibonacci però, bisognerebbe parlare di “strumenti di Fibonacci”. Infatti, sfruttando la successione di Fibonacci, gli analisti finanziari sono riusciti a creare differenti strumenti, che hanno tutti lo scopo di aiutare i trader ad individuare e seguire il trend; oltre che scovare punti potenziali di inversione.
Qui di seguito trovate elencati tutti gli strumenti di Fibonacci, che sarebbero:
- Ritracciamenti di Fibonacci
- Archi di Fibonacci
- Fan Line di Fibonacci
- Time Extension di Fibonacci
Vi ricordiamo però che il metodo Fibonacci, quindi tutti gli strumenti di Fibonacci,deve essere sempre utilizzato insieme ad altri strumenti dell’analisi tecnica(come indicatori ed oscillatori). In tal modo, l’affidabilità degli strumenti di Fibonacci aumenta e il rischio di incappare in falsi segnali diminuisce.
In questo articolo ci soffermeremo principalemente sui ritracciamenti di Fibonacci. Se volete informarvi sugli altri strumenti di Fibonacci, vi rimandiamo a questo altro nostro articolo.
I ritracciamenti di Fibonacci
I ritracciamenti di Fibonacci sono probabilmente lo strumento più conosciuto ed utilizzato del metodo Fibonacci. I ritracciamenti di Fibonacci servono per individuare importanti livelli di resistenza e supporto sul grafico. Conoscendo questi livelli, i trader possono predirre con più precisione la direzione futura dei prezzi.
Per disegnare i ritracciament di Fibonacci, dovete individuare un trend sul grafico:può essere sia rialzista o ribassista. A questo punto, dovete selezionare i “ritracciament di Fibonacci” tra gli strumenti dell’analisi tecnica a disposizione sul vostro grafico. Infatti, al giorno d’oggi quasi tutti i servizi di grafici online offrono gli strumenti di Fibonacci: in tal modo vi basteranno un paio di click per disegnare in automatico i ritracciamenti di Fibonacci.
Dopo che avete trovato il trend e selezionato i ritacciamenti di Fibonacci, dovete:
- In caso di trend rialzista dovete cliccare prima sul minimo del trend (ovvero da dove è iniziato il rialzo), poi sul massimo del trend (ovvero dove si è concluso il rialzo).
- In caso di trend ribassista dovete cliccare prima sul massimo del trend (ovvero da dove è iniziato il ribasso), poi sul minimo del trend (ovvero dove si è concluso il ribasso).
Fatto ciò, il sistema di grafici online che state utilizzando disegnerà in automatico i ritracciamenti di Fibonacci. Qui sotto potete vedere un esempio di ritracciamenti di Fibonacci, disegnati in automatico utilizzando un trend rialzista.
I ritracciamenti di Fibonacci sono delle linee orizzontali disegnate a dei precisi livelli (sarebbero le linee blu sul grafico). Tutte le elaborazioni e livelli vengono elaborati automaticamente dal servizio di grafici che utilizzate per fare trading: voi dovrete solamente selezionare il trend da utilizzare per calcolare i ritracciamenti di Fibonacci.
Funzionano un po’ come fossero dei supporti e resistenze aggiuntive, utili per stabilire l’andamento dei prezzi e i punti di svolta dei trend (sia rialzi che ribassi). I livelli a cui vengono di solito posizionati sono:
- Si inizia con: 0% e 100% (Fine ed inizio, Inizio e fine).
- Poi si passa a: 23.6% , 38.2% , 50%, 62.8% , 76.4%.
- Successivamente si tracciano anche i livelli fuori dal Range, ovvero: 161.8% , 261.8% , 423.6% . Tali livelli sono chiamati anche estensioni di Fibonacci.
Come potete vedere dal nostro esempio, i prezzi si muovono all’interno dell griglia creata dai ritracciamenti di Fibonacci, quasi rimbalzando tra un livello e l’altro. Ecco spiegato perché i livelli dei ritracciamenti di Fibonacci vengono considerati anche dei livelli di supporto e resistenza aggiuntivi.
Ritracciamenti di Fibonacci & Analisi tecnica
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Come vi abbiamo già specificato, i ritracciamenti di Fibonacci (così come tutti gli strumenti di Fibonacci) devono essere utilizzati in combinazione con altri strumenti dell’analisi tecnica. Ciò perché i ritracciamenti di Fibonacci servono principalmente per seguire il trend in corso ed individuare potenziali punti di inversione. Sfruttando altri strumenti dell’analisi tecnica, è possibile confermare o meno i punti di inversione che possiamo trovare tramite i ritacciamenti di Fibonacci.
Ritracciamento di Fibonacci ed estensione, ma a quale livello: 38,2%, 50% o 61,8%?
Questa è sicuramente una domande che ogni trader si sarà chiesto la prima volta che avrà utilizzato i ritracciamenti di Fibonacci. Come possiamo interpretare al meglio i ritracciamenti di Fibonacci? Quando dobbiamo aspettarci un’inversione di trend?
Per rispondere a queste domande, è bene sempre verificare la forza del trend in corso. Infatti, più forte è il trend, minori saranno le chance di un’inversione. Viceversa, più debole è un trend, maggiori saranno le chance di un’inversione. Vi consigliamo di leggere i nostri articoli in merito ai seguenti tre strumenti dell’analisi tecnica, che possono essere ben utilizzati in sinergia con i ritracciamenti di Fibonacci.
Ritracciamenti Fibonacci: esempi di utilizzo nel trading
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Adesso che abbiamo compreso cosa siano i ritracciamenti di Fibonacci e come possiamo utilizzarli, vediamo un paio di esempi in cui abbiamo utilizzati i ritracciamentidi Fibonacci. In tal modo chiariremo ulteriormente le vostre idee, così che non abbiate più dubbi in merito all’applicazione e utilizzo dei ritracciamenti di Fibonacci.
Prendiamo un semplice grafico, con timeframe giornaliero. Noi per comodità prenderemo quello relativo alla coppia di valute AUD/USD. Qui sotto potete vedere il trend rialzista che abbiamo individuato: selezioniamo prima il minimo (swing low sul grafico), poi il massimo (swing high) del trend, così da poter tracciare i ritracciamentid i Fibonacci.
Nel grafico qui sopra possiamo notare i livelli dei ritracciamenti di Fibonacci che sono stati tracciati (le sottili e corte linee arancioni), che sono:
- 7955 (23,6%);
- 0,7764 (38,2%);
- 0,7609 (50,0%);
- 0,7454 (61,8%);
- 0,7263 (76,4%).
Adesso invece diamo un’occhiata allo stesso grafico, ipotizzando di aver utilizzato i ritracciamenti di Fibonacci per un intero mese di trading. Perciò il grafico qui sotto rappresenta lo stesso grafico di sopra, solo che è rappresenta i movimenti dei prezzi del mese successivo.
Come possiamo ben notare, i ritracciamenti di Fibonacci fungono sia da supporti che resistenze aggiuntive. I prezzi hanno oscillato, toccando più volte il livello di 38.2 del ritracciamento di Fibonacci, che ha funzionato come supporto. Ogni volta che il livello veniva raggiunto, iniziava poi un breve rialzo: tutte opportunità da cogliere per investire con posizioni long nel forex, o opzioni binarie call nelle opzioni binarie.
Passiamo invece adesso ad esaminare il caso contrario, quindi i ritracciamenti di Fibonacci applicati ad un trend ribassista. Di seguito riportiamo un grafico a 4 ore per la coppia di valute EUR/USD.
Come potete vedere, abbiamo riportato lo swing high a 1.4195 e lo Swing Low a 1,3854, ovvero il livello di massimo e minimo del trend ribassista.
I livelli di ritracciamento di fibonacci che abbiamo individuato sono:
- 1,3933 (23,6%);
- 1,3983 (38,2%);
- 1,4023 (50,0%);
- 1,4064 (61,8%);
- 1,4114 (76,4%).
Diamo adesso un’occhiata allo stesso grafico precedente, che rappresenta però le ore successive di trading nella coppia EUR/USD.
Anche in questo caso i livelli dei ritracciamenti di Fibonacci hanno funzionato come supporti e resistenze. I prezzi hanno subito un iniziale rialzo, fermandosi però al livello 50.0, che ha funzionato come resistenza. Poi i prezzi hanno proseguito la loro discesa, fuoriuscendo dai livelli dei ritracciamenti di Fibonacci. Anche in questo caso, si poteva investire sia al rialzo che al ribasso, sfruttando i due differenti trend che abbiamo visto nel grafico qui sopra.
Per maggiori approfondimenti sull’argomento consigliamo: Come applicare la strategia Fibonacci nel Forex>>
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