Giappone: la Borsa torna in positivo
Dopo il disastro tsunami e le preoccupazioni per l’allarme nucleare, finalmente una notizia positiva per il paese nipponico: la Borsa di Tokyo chiude la seduta in positivo.
La situazione più critica nel paese è quella della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, ed in particolare il suo reattore 4, quello che risulta essere più difficile da raffreddare; prima i tentativi con l’acqua marina, poi quelli con i cannoni d’acqua. Si attende e si spera.
Come previsto da molti analisti, però, la situazione emotiva che ha creato problemi alle Borse si sta iniziando a riassorbire e così, dopo aver perso oltre dieci punti dal giorno del sisma e dello tsunami, il Nikkei ha segnato un + 5,68%, mentre il listino delle blue chip, il Topix ha chiuso con un + 6,64%.
I paesi dell’area si preparano ad esportare risorse e materie prime che saranno impiegate nella ricostruzione; l’India si aspetta che le proprie esportazioni di acciaio verso l’arcipelago nipponico saliranno a breve.
I danni non sono ancora stati conteggiati, ma è facile prevedere – come ha fatto la banca di investimenti giapponese Nomura, che saranno superiori a 10 trilioni di yen, la cifra raggiunta nel precedente terremoto di Kobe (17 gennaio 1995
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