Insider trading: Hildebrand (banca centrale svizzera) si è dimesso
Nei giorni scorsi vi abbiamo tenuti aggiornati sullo scandalo che ha travolto la banca centrale svizzera ed il suo presidente, Hildebrand, reo di aver condotto insider trading. Oggi pomeriggio sono arrivate le sue dimissioni “Con effetto immediato”.
Il Presidente della Banca Nazionale, che dopo la decisione sul cambio fisso era assurto quasi a salvatore della patria, per aver messo al riparo il franco dalla speculazione e, al contempo, aver ridato fiato alle industrie svizzere operanti sui mercati esteri, si è ritrovato, improvvisamente, a doversi discolpare dall’accusa di insider trading.
“L’operazione è avvenuta a mia insaputa”, aveva dichiarato, venerdì scorso, durante una drammatica conferenza stampa, nel corso della quale era stato costretto a mettere in piazza i suoi dati bancari privati ma, pure, il rapporto con la moglie, che aveva definito “una donna dal carattere forte”.
Hildebrand, tre giorni fa, aveva incassato la fiducia del Governo ma non quella del suo tenace avversario, Christoph Blocher, capo carismatico dell’Udc, il principale partito elvetico. “Non esiste – lo ha attaccato, ancora ieri sera in tv, il politico – che il presidente di una banca centrale non sappia cosa fa la propria moglie”. Poi, irridendolo, aveva liquidato la faccenda con un’inequivocabile “cherchez la femme”.
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