I migliori timeframe per fare Forex
Come ben sappiamo, durante un certo periodo di tempo, le valute tendono ad avere un determinato andamento. L’obiettivo di qualsiasi trader è quello di riuscire a capire le tendenze per poterle trasformare in profitti. Per fare questo sono indispensabili le analisi grafiche.
Ci sono essenzialmente tre tendenze distinte, che si verificano in 3 tempi diversi:
1) Le tendenze a lungo termine che quelle che riflettono la salute di base del Paese che viene rappresentato dalla valuta in oggetto. Riflettono l’andamento economico degli ultimi mesi o, a volte, anni.
2) Le tendenze intermedie sono simili alle precedenti ma hanno un orizzonte temporale più breve; possono quindi durare per qualche giorno o per qualche settimana.
3) I trend giornalieri sono di brevissimo periodo e durano da poche ore fino, al massimo, un giorno.
Quali sono i migliori timeframe da usare per poter fare trading? Andiamo a scoprirlo. Innanzitutto parliamo di day trading: i dati del giorno sono inaffidabili e casuali. I livelli di supporto e di resistenza non possono essere utilizzati con successo perché si ha una volatilità casuale.
Ci sono milioni di trader che fanno forex per diversi miliardi di dollari al giorno ed è ovvio che i prezzi possono muoversi ovunque in un timeframe giornaliero.
Diverso è invece il discorso in un periodo di tempo più lungo dove invece è possibile definire meglio delle tendenze.
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