Grafici nel forex: come leggerli?
Nel momento in cui si decide di avvicinarsi al Forex si tende ad analizzare costantemente il grafico dell’andamento delle valute. L’approccio è assolutamente corretto e saper leggere i grafici è sicuramente importante. Da non sottovalutare c’è però anche il tipo di grafico che è necessario ed il timeframe migliore.
Ci sono due grafici che si possono leggere; il grafico a barre e quello a candele. E’ da escludere, invece, il grafico lineare che, seppur il più abituale e semplice, non ci fornisce alcuna idea utile del futuro movimento delle valute.
Tra il grafico a barre e quello a candele, ad essere preferito deve essere quest’ultimo dato che è più intuitivo e permette di avere, con un breve colpo d’occhio, l’andamento passato e presente delle valute, oltre che di predire quello futuro.
Grazie alle varie formazioni grafiche, ad esempio, possiamo capire se prossimamente ci troveremo di fronte ad un’inversione del trend o a una sua continuazione.
Per quanto riguarda il timeframe si può affermare che non esiste una durata valida per tutti. C’è chi preferisce fare trading nel breve periodo e chi invece lo fa nel lungo periodo. Ciò dipende dal tempo che si ha a disposizione per stare davanti al pc ed al proprio grado di sopportazione del rischio e dello stress.
Operare a breve termine, ad esempio in day trading, presuppone passare diverse ore davanti al computer a leggere i grafici e a prevedere l’andamento delle valute. Di conseguenzasi è soggetti ad un certo livello di stress, decisamente elevato rispetto a quello che si avrebbe se si operasse nel lungo periodo.
Alla fine dei conti, saper leggere i grafici è importante per avere successo nel Forex. Per fare pratica nella lettura si può usare tranquillamente un account demo e fare tutte le prove che si vuole.
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