Borsa Valori: cos’è? Definizione – Funzioni – Guida – Caratteristiche
Hai mai sentito parlare di borsa o di borsa valori Milano?
Sicuramente sì; e così come certamente crediamo, sai che giocare in Borsa è un termine improprio. Solitamente questa locuzione viene utilizzata per dare di borsa valori, una definizione per bambini.
All’interno di questa nostra guida, oggi, cercheremo di darti una risposta completa di cosa si intende per borsa valori, ma anche:
- cos’è il listini di Borsa;
- perché sono fondamentali per la finanza e l’economia;
- come e perché sono nate;
- che cosa puoi fare se sei davvero interessato a questo tipo di investimento.
In pratica, all’interno di questa guida, potrai trovare informazioni su:
- Come funziona la borsa valori in parole semplici: come nasce?
- Borsa valori: definizione di Borsa moderna
- Borsa valori: funzioni. A cosa serve?
- Borsa Valori Milano e Borsa Italiana
- Borsa italiana oggi in tempo reale: borsa telematica
- Borse valori maggiori
- Borsa valori: titoli e rischi
- Vantaggi dei titoli di Borsa Valori
- Svantaggi della Borsa Valori
- Borsa valori: cos’è il valore mobiliare?
- Borsa valori: cosa sono le azioni?
- OPA e OPV: cosa sono?
- Cosa sono gli indici di borsa?
- Dove e come investire in borsa? Quali piattaforme scegliere?
- Plus500
- Borse valori: pro e contro
- Conviene investire in Borsa?
- La borsa spiegata ai ragazzi: considerazioni e opinioni conclusive

Come funziona la borsa valori in parole semplici: come nasce?
Per comprendere come funziona la borsa, dobbiamo prima di tutto comprendere e conoscere le sue origini. Questo vuol dire fare qualche passo indietro fino al 1602, quando la Compagnia Olandese delle Indie Orientali decise per la prima volta di vendere una parte della loro proprietà ai risparmiatori privati.
Questi venivano ricompensati con una parte dell’utile che normalmente veniva prodotto ogni anno dall’azienda.
La vendita di queste quote è considerata come l’antenata della forma di azioni moderne, tanto che allora si diede avvio per mezzo della compagnia di navigazione all’aumento della propria flotta e all’intensificare le rotte commerciali. In quell’occasione nasce anche il concetto di mercato azionario.
È invece negli Stati Uniti che questa tipologia di meccanismo cominciò a decollare. I primi imprenditori americani avevano giustamente bisogno di enormi capitali per costruire le grandi infrastrutture, ma anche sfruttare le risorse naturali e commerciare con il resto del mondo. Per far questo aveva bisogno di soldi, i quali sarebbero anche serviti a sviluppare l’economia del nuovo continente.
Anche se può sembrare strano, questa attività si è subito sviluppata tanto da diventare importante. Da lì in poi si concepì la borsa (come la conosciamo noi oggi) come il luogo fisico dove si riunivano tutti gli uomini d’affari in un solo posto. Qui venivano effettuate operazioni di compravendita di quote azionarie di società di egual valore.
Leggi anche Come funziona la Borsa? Guida completa su come giocare in borsa
Successivamente, nel 1773, a Londra fu fondato il primo luogo chiamato “stock exchange” che letteralmente sta per scambio di azioni; ancora oggi questo termine viene utilizzato dagli inglesi.
Infine ricordiamo che la prima Borsa americana aprì i battenti nel 1790 a Philadelphia; da qui poi fece seguito quella di Wall Street a New York nel 1792.
Le prime vere borse in cui scambiare titoli e monete estere risalgono al 17° secolo.
Nel 1724 nacque la Borsa di Parigi; nel 1792 il NYSE (New York Stock Exchange), che ancora oggi rappresenta la borsa più importante del mondo.
La separazione delle borse merci dalle borse mobiliari, avviene invece solo di recente, ne l 1913, anno in cui fu promulgata la prima legge che definiva appunto le regole di funzionamento della borsa e che fu in vigore per oltre ottant’anni.
>>Leggi anche: Come comprare azioni e guadagnare in borsa
Borsa valori: definizione di Borsa moderna
La Borsa Valori non la si deve intendere solo come il luogo dove vengono scambiate azioni.
L’origine della borsa moderna risale a qualche anno addietro, quando i coloni americani iniziarono a radunarsi nello “stock market” per vendere le materie prime, come lo sono il petrolio (il quale veniva estratto nel sud degli Stati Uniti) o il legno (disboscato dalle aree centrali della nazione).
Passano gli anni e diventa sempre più evidente e necessario dare a tutti un riferimento comune del prezzo dei beni molto simili tra loro (esempio: barile di petrolio o sacco di farina).
Oggi è molto facile capire che non vi è molta differenza tra un barile di petrolio ed un altro, o anche tra un sacco di farina ed un altro. Questo serviva in origine a far sì che tutti potessero avere come punto di riferimento un solo prezzo, il quale rendeva decisamente più veloce le contrattazione.
Da lì in poi avvenne la trasformazione del mercato azionario in un mercato di azioni e materie prime. Questo diede slancio anche a delle nuove tipologie di investimento, come ad esempio quelle in strumenti per la gestione del rischio o obbligazioni ed in tempi più moderni anche dei derivati. Il tutto deriva dal fatto che i coloni americani avessero bisogno di incontrarsi sempre in un solo posto per condurre i loro affari. Questo portò anche alla capitalizzazione delle aziende del Nuovo Mondo.
>>Leggi anche: Consigli per investire in borsa con pochi soldi
Borsa valori: funzioni. A cosa serve?
Veniamo dunque al nocciolo del nostro approfondimento; cercheremo di dare risposta alla seguente domanda:
- a cosa serve la borsa valori oggi?
La Borsa valori oggi ha la stessa funzione di quella che aveva al tempo dei coloni americani. Essa mette in comunicazione due tipologie di soggetti; quello dei soggetti in surplus e quello dei soggetti in deficit.
I soggetti in surplus sono tipicamente rappresentate dalle famiglie. Queste hanno dei risparmi da parte e desiderano investirli con l’intento di rendere il loro capitale ed evitare un’eccessiva svalutazione derivante dall’effetto dell’inflazione.
I soggetti in deficit, invece, sono le aziende e le amministrazioni pubbliche che hanno bisogno di liquidità al fine di effettuare dei nuovi investimenti, o anche pagare i debiti ed espandere il loro business come anche assumere nuove persone.
Ecco dunque il ruolo della Borsa Valori; il suo compito è quello di mettere in relazione questi soggetti, facendo in modo che i soggetti in surplus possano investire il loro capitale sui soggetti in deficit. L’obiettivo è ottenere in cambio dei benefici, come ad esempio quote di proprietà nel caso di azioni o cedole fisse nel caso di obbligazioni.
Più avanti analizzeremo anche quelli che sono le tipologie di asset (strumenti finanziari), quotati in Borsa e sui quali è possibile oggi investire.
Tra gli obiettivi della Borsa Valori, ve ne sono due molto importanti:
il primo è quello di mantenere perfettamente operante il sistema di gestione dei prezzi e delle oscillazioni degli stessi. Questo perché tutti gli investitori (anche tu) devono poter conoscere il valore delle azioni o di qualsiasi altro strumento. Il valore delle azioni non può essere approssimativo o tirato ad indovinare, ma deve essere frutto di calcoli precisi.
Il secondo compito della Borsa Valori, invece, è quello di accettare gli intermediari al suo interno, oggi come ieri con i primi esperimenti londinesi ed americani.
Se si vuole investire in borsa oggi, si deve devi per forza di cose, delegare un intermediario o un broker che acquisti o venda i titoli su richiesta.
Certamente il concetto di intermediario è un concetto molto importante per le Borse e allo stesso tempo fondamentale.
>>Leggi anche: Trading in Borsa e su azioni: cosa sono e come funziona il mercato azionario?
Borsa Valori Milano e Borsa Italiana
Quando si parla di borsa, non si può parlare di giocare in borsa, ma si deve parlare di investire in borsa. Molti utilizzano invece l’espressione “giocare” ma lo fanno impropriamente.
Investire nella Borsa Valori Milano ad esempio è una cosa molto seria, come anche lo è investire sull’Idice NASDAQ. Ogni giorno nelle borse di tutto il mondo si comprano e si vendono azioni per un valore di alcuni triliardi di euro.
In Italia ancora prima dell’avvento della borsa telematica, esisteva non solo la Borsa di Milano ma anche la borsa riferita a molte altre piazze minori, come:
- Borsa Valori di Roma;
- Borsa Valori di Torino;
- Borsa Valori di Bologna;
- Borsa Valori di Genova;
- Borsa Valori di Venezia;
- Borsa Valori di Firenze;
- Borsa Valori di Napoli;
- Borsa Valori di Palermo;
- Borsa Valori di Trieste.
Possiamo sintetizzare il gioco in Borsa come un semplice modo per far rendere il tuo capitale. Lo puoi fare in due modi differenti:
- il primo consiste nel comprare un titolo ad un prezzo basso per poi rivenderlo ad un prezzo più alto e ottenendo in questo modo un profitto derivante dalla differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto (capital gain).
Questo vuol dire ottenere un ritorno economico che non coinvolge la rivendita del titolo; - il secondo invece consiste nel vendere dei titoli allo scoperto per poi riacquistarlo ad un prezzo minore.
Questa l’operazione è complementare alla prima poiché non ti permette di comprare e rivendere, ma al contrario, vendi prima e compri poi.
Grazie a questa compravendita, puoi lucrare anche dal ribasso del valore dei titoli.
Ovviamente non puoi pretendere di investire in borsa e ottenere sempre e solo un guadagno. Questo è un concetto completamente errato. Devi anche considerare il rischio legato ai mercati e alla borsa.
>>Leggi anche: Calendario di Borsa e Orari di Negoziazione
Borsa italiana oggi in tempo reale: borsa telematica

Nel 1996, nasce in Italia la borsa telematica con l’estensione di questa a tutti i titoli quotati. Questo vuol dire che oggi le vendite e gli acquisti di titoli come anche quello di monete estere si fanno solo con il computer e con una rete attraverso un sistema telematico particolare. Questo deve assicurare l’incontro tra la domanda e l’offerta.
Anche il mercato telematico ha un orario di apertura come anche un orario di chiusura.
Borse valori maggiori
Di seguito riportiamo quelle che sono le 20 maggiori borse valori per capitalizzazione di mercato presenti in tutto il mondo.
La capitalizzazione viene espressa in miliardi di dollari statunitensi, secondo quanto riportato dalla Federazione Mondiale delle Borse.
- NYSE Euronext (US & Europa);
- NASDAQ-OMX (US & Nord Europa);
- Borsa del Giappone (Japan Exchange Group);
- Borsa di Londra (London Stock Exchange) & Borsa Italiana;
- Borsa di Hong Kong (Hong Kong Stock Exchange);
- Borsa di Shanghai (Shanghai Stock Exchange);
- Borsa di Toronto (Toronto Stock Exchange);
- Borsa di Francoforte (Deutsche Börse);
- Borsa Australiana (Australian Securities Exchange);
- Borsa di Bombay (Bombay Stock Exchange);
- Borsa valori indiana (National Stock Exchange of India);
- Borsa di Zurigo;
- Borsa di San Paolo (BM&F Bovespa);
- Borsa della Corea (Korea Exchange);
- Borsa di Shenzhen (Shenzhen Stock Exchange);
- Borsa Spagnola (Bolsas y Mercados Españoles);
- Borsa di Johannesburg (Johannesburg Securities Exchange);
- Borsa di Mosca (Moscow Interbank Currency Exchange);
- Borsa di Singapore (Singapore Exchange);
- Borsa di Taiwan (Taiwan Stock Exchange).
Borsa valori: titoli e rischi

Infine, ci sono anche altre cose importanti per la finanza personale come la rendita del capitale e le tutele dai rischi. Tra i rischi più importanti ricordiamo:
- Tutela dal rischio di cambio;
- Rischio di mercato.
All’interno del mercato mobiliare si scambiano:
- titoli a reddito fisso;
- titoli a reddito variabile;
- titoli derivati.
Nella prima categoria rientrano le obbligazioni, ovvero dei titoli che danno periodicamente degli interessi ben definiti. Le obbligazioni alla scadenza sono rimborsate con gli interessi.
I titoli in cui il rischio è considerato maggiore sono invece quelli a reddito variabile, come ad esempio le azioni. Tutti i possessori delle azioni hanno diritto ogni anno a un dividendo, pari a una quota della ricchezza creata dall’azienda che questa intende distribuire ai soci e non riutilizzare per altri investimenti.
Il valore del dividendo varia però di anno in anno.
In borsa vengono negoziati dei titoli che si chiamano derivati ed il cui valore sono determinato in base alla quotazione di altri titoli scambiati sul mercato.
Ovviamente per ogni diverso titolo quotato in borsa, corrisponde un differente margine di rischio. Questo è legato non solo al tipo di titolo ma anche ad altri elementi come il rischio legato alla società emittente la quale deve essere in grado di rimborsarlo alla sua scadenza.
>>Leggi anche: Qual’è la differenza tra investire in borsa e trading Forex?
Vantaggi dei titoli di Borsa Valori
Abbiamo detto che la borsa valori rappresenta l’organismo regolamentato a garanzia della trasparenza e dei prezzi come anche delle operazioni, sulla base dei regolamenti che disciplinano la negoziazione.
Le borse si pongono come scopo anche quello di garantire la migliore esecuzione, vale a dire che tutti i partecipanti ricevano un trattamento equo e come tale tutte le negoziazioni vengano eseguite al miglior prezzo di mercato disponibile.
Svantaggi della Borsa Valori
Tutte le operazioni vengono spesso eseguite su più mercati finanziari; questo causa un incremento della negoziazione algoritmica e dei modelli di trading ad alta frequenza (HFT, high frequency trading).
Viene anche avanzata l’ipotesi che questi modelli possano fornire una falsa liquidità e front running, ovvero una pratica illegale dove il broker sfrutta la conoscenza dell’ordinativo effettuato (che se d’importo elevato modificherà il prezzo dello strumento interessato) e immediatamente prima di immettere l’ordine sul mercato acquista, a titolo personale.
Borsa valori: cos’è il valore mobiliare?

Con questo termine si intendono indicare le azioni e le obbligazioni emesse dallo Stato o anche emesse dalle aziende, come anche i diritti di opzione legati agli aumenti di capitale delle società, i warrant, le option ed i future.
L’azione, rappresenta un pezzetto di una determinata azienda costituita in società per azioni. Il valore dell’azione determinatosi durante le contrattazioni di Borsa rispecchia quello che è il valore di ciascun’azienda secondo il pensiero degli investitori.
Questo valore deriva dalla valutazione del patrimonio dell’azienda e anche dalla potenzialità di produrre reddito nel futuro.
È possibile comprare azioni sottoscrivendo l’acquisto presso l’ufficio competente della banca. Tutti i titoli acquistati verranno inseriti all’interno del dossier e contemporaneamente verrà addebitato il conto corrente dell’intestatario, nel quale avrà nel frattempo versato i fondi necessari alla copertura delle operazioni.
Borsa valori: cosa sono le azioni?
Le azioni sono dei documenti che rappresentano delle quote del capitale sociale di società per azioni (S.p.A). I possessori sono soci a tutti gli effetti della società ed hanno dei vantaggi e degli svantaggi.
Le azioni si suddividono in:
- Ordinarie nominative (le più diffuse);
- Privilegiate;
- Di risparmio;
Le azioni possono assumere tre tipi di valore:
- Nominale;
- Patrimoniale;
- Di borsa.
OPA e OPV: cosa sono?
L’OPA rappresenta l’offerta pubblica di acquisto; l’OPV invece rappresenta l’offerta pubblica di vendita.
Possiamo ancora distinguere la prima, come è un’operazione grazie alla quale l’intermediario fa sapere agli investitori di essere interessato all’acquisto di un determinato numero di azioni inerenti ad una determinata società. Egli fa sapere anche l’interesse del prezzo (che è in genere maggiore rispetto a quello dell’ultima quotazione).
L’offerta pubblica di vendita, invece, viene effettuata direttamente da un intermediario che è possessore di titoli o da una società emittente che intende venderli.
Questa pubblica si prefigge come scopo quello di tutelare il risparmiatore, che ha la certezza in questo modo di ottenere lo stesso prezzo per tutte le azioni di una certa società che invece intende acquistare o vendere; infine è possibile anche avere tutte le informazioni in merito all’operazione.
Cosa sono gli indici di borsa?

Possiamo definire con il termine indice di borsa il numero massimo che sintetizza l’andamento complessivo dei prezzi dei titoli. Esso si compone di formule matematiche particolari.
Nel caso in cui l’indice è a rialzo allora la domanda di titoli è più sostenuta e dunque i prezzi dei titoli sono aumentati. Al contrario, si dice a ribasso quando vi è una minore fiducia dei risparmiatori.
I principali indici di borsa sono il Dow Jones di New York e il Nikkey di Tokyo, a cui si aggiunge poi il Nasdaq, l’indice S&P/Mib della Borsa di Milano e il Mibtel.
Dove e come investire in borsa? Quali piattaforme scegliere?
A questo punto non ci resta che analizzare le migliori piattaforme di trading online ideali per iniziare ad investire in borsa.
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Con i broker di trading online puoi operare in Borsa con i CFD (contratto per differenza) che sono dei contratti finanziari che replicano il valore di un titolo azionario. Grazie ai CFD è possibile investire al ribasso o al rialzo e scommettere sull’aumento o sulla diminuzione del valore dell’azione.
Le piattaforme di trading CFD, sono molto semplici da utilizzare anche per chi non sa bene come funziona la Borsa ed è possibile investire con esse tramite dei capitali veramente ridotti.
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Borse valori: pro e contro
Vantaggi Borsa Valori
Abbiamo detto che la borsa valori rappresenta l’organismo regolamentato a garanzia della trasparenza e dei prezzi come anche delle operazioni, sulla base dei regolamenti che disciplinano la negoziazione.
Le borse si pongono come scopo anche quello di garantire la migliore esecuzione, vale a dire che tutti i partecipanti ricevano un trattamento equo e come tale tutte le negoziazioni vengano eseguite al miglior prezzo di mercato disponibile.
Svantaggi della Borsa Valori
Tutte le operazioni vengono spesso eseguite su più mercati finanziari; questo causa un incremento della negoziazione algoritmica e dei modelli di trading ad alta frequenza (HFT, high frequency trading).
Viene anche avanzata l’ipotesi che questi modelli possano fornire una falsa liquidità e front running, ovvero una pratica illegale dove il broker sfrutta la conoscenza dell’ordinativo effettuato (che se d’importo elevato modificherà il prezzo dello strumento interessato) e immediatamente prima di immettere l’ordine sul mercato acquista, a titolo personale.
Conviene investire in Borsa?
Certamente non è semplice considerare questo aspetto.
Per investire sui mercati azionari ed iniziare a fare trading online non solo serve una buona conoscenza e delle ottime basi, ma si deve anche maturato una certa esperienza significativa sui mercati borsistici.
Fare trading online oggi è considerato come una Professione o una possibilità valida per vivere di rendita e smettere di lavorare.
Anche se ci sono molti rischi, ci sono dei trader che riescono ad investire e a guadagnare anche uno stipendio vero da trader.
Per iniziare a “speculare” sul mercato borsistico devi valutare attentamente le opportunità derivanti dall’investimento del capitale risparmiato. Ottenere un capital gain in Borsa o sul mercato del trading online non è assolutamente impossibile. Tutto quello che devi fare è fissare degli obiettivi strategici e anche concreti.
A questo punto hai certamente tutti quelli che sono gli elementi importanti per sapere cos’è la borsa, e come funziona, ma anche per conoscere come opera sul mercato azionario e quelle che sono le peculiarità del Trading online.
La borsa spiegata ai ragazzi: considerazioni e opinioni conclusive
Abbiamo detto che la borsa valori è un mercato finanziario regolamentato, all’interno del quale vengono scambiati valori mobiliari e valute estere.
Sicuramente si tratta di un mercato secondario in quanto sono trattati strumenti finanziari che sono già stati emessi e che sono in circolazione. Lo possiamo anche definire come un mercato ufficiale (o regolamentato) in quanto esso è disciplinato ed in modo specifico lo sono le operazioni di negoziazione, le modalità di negoziazione, gli operatori e le tipologie contrattuali ammessi.
In pratica, tenete sempre presente che la Borsa è definita come quel mercato finanziario regolamentato in cui vengono contrattati strumenti tra cui azioni e valute. La Borsa è quindi il luogo di incontro della domanda e dell’offerta.
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