Buono 170° CDP – Poste Italiane: dettagli – rendimento – convenienza
Possiamo definire il Buono 170° CDP Fedeltà la novità di Poste Italiane del mese di novembre 2019.
In questa guida analizzeremo caratteristiche e dettagli del prodotto compreso anche il rendimento al fine di valutare possibili interessi da parte vostra.

Buono 170° Poste Italiane
- Conviene investire nei buoni fruttiferi postali?
- Buono postale 170° CDP: cos’è?
- Buono 170° CDP – Fedeltà: Dettagli e Caratteristiche
- Caratteristiche del Buono postale 170° CDP
- Vantaggi del Buono postale 170° CDP
- Titolo in forma cartacea
- Titolo in forma dematerializzata
- Quanto vale il rimborso e come ottenerlo?
- Per chi è pensato il Buono 170° CDP?
- Confronto tra Buoni postali e BTP
- Imposta di bollo
Conviene investire nei buoni fruttiferi postali?
Per tutti gli investitori che desiderano impegnare i propri risparmi per un periodo di tempo determinato, è possibile optare per il Buono Fruttifero Postale 170° considerato anche come la novità di novembre 2019 di Poste Italiane.
In breve, esso rappresenta oggi uno degli strumenti di facile gestione. Al momento non sono previsti costi ulteriori se non quelli legati agli oneri fiscali.
Per comprendere se conviene investire o meno nel Buono 170° CDP non vi resta che leggere quanto di seguito abbiamo riportato.
>>Leggi anche: PostaPrevidenza Valore di Poste Italiane: oponioni e recensione
Buono postale 170° CDP: cos’è?
Molti definiscono il Buono postale 170° CDP come il BUONO che ti premia dopo appena 4 anni. Infatti, il buono ti permette di reinvestire la somma nel medio periodo garantendovi dei rendimenti certi.
Come vedremo, si tratta di un buono che è dedicato esclusivamente a chi ha almeno un Buono scaduto alla data del 1° novembre 2019 e che viene rimborsato. Fanno eccezione solo i Buoni dedicati ai minori di età.
Tutti gli interessi, si considerano maturati solo ed esclusivamente alla scadenza del Buono. Nonostante tutto, è possibile chiedere il rimborso anticipato senza però ottenere la somma aggiuntiva derivante dagli interessi.
Il buono in questione potrà essere attivato e sottoscritto direttamente presso un ufficio postale. Si tratta di un buono comodo che premia la vostra fedeltà.
Potete sottoscrivere il Buono direttamente online, nel caso in cui siete dei titolari di un Libretto Smart con le funzionalità dispositive del servizio di Risparmio Postale online attive.
>>Leggi anche: Miglior conto corrente zero spese: lista 2019 – 2020
Buono 170° CDP – Fedeltà: Dettagli e Caratteristiche
Il buono fruttifero 170° CDP di Poste Italiane non è disponibile per tutti ma solo per coloro che sono in possesso di un buono scaduto e che viene rimborsato il 1 novembre 2019.
Fa eccezione il prodotto investimento per i minorenni.
Il buono in oggetto prevede una durata massima di 4 anni con un rendimento certo. Si tratta di un buono adatto a tutti i risparmiatori che vogliono gestire al meglio i propri risparmi.
Alla scadenza del buono, inoltre, si potranno riscattare gli interessi. Come? Secondo le condizioni stabilite al 7 novembre 2019. In pratica, alla fine dei 4 anni il rendimento lordo su base annuale accumulato sarà dell’1%.
Tutti i predetti soggetti che detengono i requisiti prima descritti, possono rivolgersi presso un qualsiasi ufficio postale al fine di attivare il buono fruttifero.
Per attivare il buono, basta presentarsi con codice fiscale e carta di identità.
Se invece siete già in possesso di un Libretto Smart, potete attivare l’investimento direttamente online tramite uno dei seguenti canali:
- Smartphone;
- Pc;
- Tablet.
Notate anche che è possibile sottoscrivere il buono 170° CDP – Fedeltà per importi pari o superiori a 50 euro e/o multipli.
Per chi ancora non lo sapesse, si tratta di prodotti garantiti in quanto emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, e come tale garantiti dallo Stato.
Questo permette di ottenere un rendimento sicuro nel medio periodo. Come detto in precedenza, non ci sono costi di sottoscrizione, rimborso e gestione.
Notate bene un piccolo particolare: Il giorno dopo la scadenza, tutti i titoli non sono più fruttiferi. A seguito del superamento dei 10 anni essi si prescrivono.
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Caratteristiche del Buono postale 170° CDP

Buono 170° Poste Italiane
- Rendimento che premia la vostra fedeltà;
- Reinvestimento dei risparmi fino a 4 anni;
- Buono dedicato esclusivamente a tutti gli investitori che hanno almeno un Buono scaduto a partire dal 1° novembre 2019 e rimborsato; fanno eccezione solo i Buoni dedicati ai minorenni;
- Possibilità di contare su un rendimento certo ad una data scadenza;
- Rendimento annuo lordo a scadenza pari all’1,00%.
Vantaggi del Buono postale 170° CDP
- GARANTITI DALLO STATO ITALIANO
Tutti i Buono Postali sono emessi da Cassa depositi e prestiti S.p.A. e come tali sono garantiti dallo Stato italiano.
- ZERO COSTI
Non siete soggetti ad alcun costo inerente a sottoscrizione, rimborso e gestione, salvo gli oneri fiscali. Il buono prevede un vincolo di 4 anni con un rendimento effettivo annuo lordo pari all’1.00%.
- MODALITÀ DI RIMBORSO
Titolo in forma cartacea
Tutti i soggetti che optano per la sottoscrizione del titolo in forma cartacea, possono optare per un rimborso dell’intero valore in un’unica soluzione, senza costi aggiuntivi.
Titolo in forma dematerializzata
Se invece si parla di sottoscrizione del titolo in forma dematerializzata, potete decidere di ricevere il rimborso per l’intero valore tramite unica soluzione o soluzioni parziali, per importi pari a 50 euro e multipli, senza essere assoggettati a costi aggiuntivi e in qualsiasi momento della vita del Buono.
- TERMINI DI PRESCRIZIONE
La prescrizione del buono avviene dal giorno successivo alla scadenza dei Buoni fruttiferi postali i quali diverranno infruttiferi. Al passare dei 10 anni, i Buoni si prescrivono.
>>Leggi anche: BTP Italia 2026: conviene comprarlo?
Quanto vale il rimborso e come ottenerlo?
Certamente non offre un rendimento massimo tra i migliori, ma considerando che si tratta di un investimento garantito, al termine dei 4 anni, è possibile ottenere un rimborso pari al valore nominale di quanto si è sottoscritto a cui si aggiungono gli interessi maturati, al netto degli oneri fiscali.
Se invece si vuole svincolare la somma in anticipo, la somma restituita corrisponde unicamente al capitale investito nel buono.
In questo caso, il rimborso viene reso disponibile in qualsiasi momento di vita del buono. Questo avviene senza costi aggiuntivi e in un’unica soluzione per l’intero valore. Fate attenzione però ad un piccolo particolare; se siete dei clienti che avete attivato l’investimento online, potete optare per il rimborso in:
- un’unica tranche;
- in più rate da 50 euro e/o multipli.
>>Leggi anche: Investire in Buoni del tesoro poliennali (BTP): conviene?
Per chi è pensato il Buono 170° CDP?
Il Buono 170° CDP – Fedeltà è pensato per tutti i soggetti definiti come risparmiatori i quali possono vincolare delle somme di denaro anche piccole.
Lo possono fare tramite dettagli, caratteristiche e rendimenti dei titoli postali e si possono valutare anche altri strumenti, ovvero se conviene investire nello strumento o no.
Confronto tra Buoni postali e BTP
Tutti i titoli di stato sono sicuri. Lo sono anche i Buoni fruttiferi postali, i quali vengono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, che a sua volta è un ente controllato all’83% dal Tesoro.
A prescindere dalla scelta effettuata, si parla di una aliquota fiscale applicata su interessi/rendimenti pari al 12,50% e non del 26% come avviene per la generalità dei proventi di natura finanziaria.
A differenza dei Buoni postali, però, i BTP possono essere disinvestiti in qualsiasi momento. Questo vuol dire non perdere le cedole sino ad allora percepite.
Il disinvestimento anticipato rispetto alla scadenza però comporta il rischio, nel caso in cui la quotazione sul mercato secondario risultasse inferiore a quella di acquisto, di una perdita a detrimento del rendimento teorico scontato all’atto dell’investimento.
Notate bene che le cedole dei BTP vengono corrisposte periodicamente. Esse sono liquidate solamente sulla base del tasso offerto sul valore nominale del titolo e non sugli interessi già corrisposti.
>>Leggi anche: Obbligazioni Corporate: come investire? Vantaggi e svantaggi
Imposta di bollo
Infine, per concludere il discorso in merito al buono, precisiamo che sui buoni fruttiferi grava un’imposta di bollo per un valore pari allo 0,2% del loro valore nominale.
Si tratta sempre e solo però di buoni con valore di rimborso inferiore ai 5.000 €.
Se parliamo invece di rimborso anticipato, qui viene garantita la restituzione del valore nominale sottoscritto.
Nel caso in cui ci si vede riconosciuto un interesse, alla scadenza dei 4 anni, a questi viene trattenuta l’imposta di bollo cumulativa.
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