Ma come potrà l’imprenditore conoscere quale fattore, confrontato con gli altri, avrà un costo relativo minore? Ciò gli sarà possibile se metterà in relazione il costo di un fattore ed il suo grado di produttività.
La produttività, infatti, rappresenta l’incremento di prodotto ottenuto con l’impiego di un dato fattore produttivo.
L’imprenditore dovrà calcolare l’incremento di prodotto che ottiene con l’aggiunta di una unità in più di un dato fattore, fermo restando l’apporto dato dagli altri fattori alla produzione stessa. Ciò che ottiene rappresenta la produttività marginale relativa a quel dato fattore.
L’imprenditore dovrà ripetere l’operazione per ogni fattore produttivo, in modo da conoscere la produttività marginale di ciascuno. Poi dividerà la produttività marginale di ogni fattore per il rispettivo prezzo unitario, ottenendo in tal modo la produttività marginale ponderata relativa ad ogni fattore.
A questo punto, l’imprenditore confronterà le produttività marginali ponderate dei vari fattori produttivi e cercherà di usare quelli che gli costano meno, in sostituzione degli altri aventi un costo più elevato, fino a che avrà ottenuto produttività marginali ponderate uguali per tutti i fattori impiegati.
Ciò è reso possibile dal fatto che i fattori produttivi sono soggetti alla legge della produttività decrescente.
Infatti, mentre le prime dosi di fattore impiegato hanno un alto grado di produttività, si nota che, oltre un certo limite, l’incremento di prodotto è ottenuto in misura meno che proporzionale ad ogni successiva aggiunta di fattore produttivo.
Ottenuta l’eguaglianza delle produttività marginali ponderate dei vari fattori produttivi, l’imprenditore avrà raggiunto la massima produttività totale e cioè la combinazione economicamente più conveniente.
A produzione avvenuta, l’imprenditore, come venditore del proprio prodotto, lanciandolo sul mercato, cercherà innanzi tutto di rifarsi delle spese di produzione, reintegrando così il capitale anticipato, e cercherà pure di realizzare il massimo guadagno.
Qui entra in gioco la concorrenza con le altre imprese, con le sue forme che saranno oggetto di altro capitolo.
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