L‘imprenditore, oltre che organizzare i fattori produttivi, dovrà, innanzi tutto, procurarseli. Attualmente infatti, tranne nel caso delle grandi imprese che possono stanziare larghi fondi per l‘auto-finanziamento, l’imprenditore dovrà mutuare molta parte del capitale necessario.
Ma la sua volontà trova, per cosí dire, due ostacoli davanti a sé: il primo, quello della scarsità dei fattori produttivi, il secondo, quello della concorrenza degli altri imprenditori, nonché dell’incertezza sul tipo di accoglienza che il pubblico riserverà ai suoi prodotti.
Questi ostacoli fanno subito comprendere che la figura dell’imprenditore esiste solo ed in quanto esiste il mercato: perciò l’imprenditore deve guardare al mercato sia come acquirente delle materie prime e della forza-lavoro e sia come venditore dei prodotti ottenuti.
Tali aspetti contrassegnano il processo produttivo e converrà soffermarci quindi sui fattori produttivi.
Prima di accostarsi al mercato per reperire i fattori produttivi necessari al suo scopo, l’imprenditore dovrà formarsi una chiara idea dei risultati che intende conseguire, e cioè formulare un piano o programma.
L’imprenditore individuale traccerà tale piano con minore compiutezza di quanto non faranno le grandi società per azioni, che hanno a disposizione i migliori tecnici per ricerche di questo tipo; ma nessun imprenditore potrà sottrarsi a tale indagine, pena l’insuccesso commerciale.
L’imprenditore dovrà quindi:
a) possedere una approfondita conoscenza delle condizioni dell’impresa che dirige, nonché delle condizioni generali del mercato;
b) prevedere l’andamento futuro del mercato e le sue possibilità di assorbimento e di espansione.
Formulato il piano, l’imprenditore dovrà, quindi, rivolgersi al reperimento dei fattori produttivi. Dovrà possedere innanzi tutto un capitale di anticipazione o quanto meno dovrà procurarselo ricorrendo agli istituti di credito, in maniera da poter provvedere alle spese incombenti durante tutto il ciclo produttivo (e, cioè, per tutto il periodo in cui, attraverso le varie fasi, si passa dalla materia al prodotto finito).
Durante tale periodo, infatti, l’imprenditore dovrà sostenere spese generali o di organizzazione, spese per la mano d’opera, per le materie prime, per le fonti di energia, ecc. Nell’acquistare tali fattori, l’imprenditore tenterà di reperire i migliori, i piú efficienti per la produzione e con il minore costo, svolgendo, a tale scopo, un’indagine comparativa del mercato.
A questo punto, il piano astratto dell’imprenditore diventerà concreto e con avvedutezza egli adatterà, se sarà il caso, il suo programma alla mutevole realtà del mercato.
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