Analisi tecnica: tipi di grafici
Per analizzare il mercato abbiamo a disposizione essenzialmente tre tipologie di grafici, tutti diversi tra loro e tutti utili a darci un’idea riguardo ai movimenti di prezzo.
Le tre tipologie di grafici più utilizzati sono:
- Grafico lineare
- Grafico a barre
- Grafico candlestick
Vi sono differenze, anche sostanziali tra i tre tipi di grafici, vediamo quali sono queste differenze e come possiamo utilizzare le informazioni che ci offrono.
ANALISI TECNICA: TIPI DI GRAFICI
Grafico lineare: il grafico lineare rappresenta la più semplice e immediata tipologia di grafico. Questa viene utilizzata per cogliere immediatamente l’andamento del prezzo di mercato. Tale grafico si presenta con una linea che unisce i prezzi di apertura e di chiusura di una sessione. Se ad esempio il prezzo nella sessione odierna dell’euro dollaro è passato da 1.2700 ad 1.2800, vedremo riportata nel grafico una linea che unisce, dal basso verso l’alto, il primo punto posto ad 1.2700 al secondo punto posto a 1.2800.
Come puoi vedere dal grafico, basta dare un’occhiata e puoi cogliere perfettamente quello che è l’andamento generale del prezzo.Il grafico lineare però ha un difetto: quello di non riportare i punti si massimo e di minimo raggiunti dal prezzo. Come fare allora?, niente paura, possiamo guardare gli altri grafici.
Grafico a barre: il grafica barre risulta essere più completo rispetto a quello lineare. Dal punto di vista grafico può sembrare molto meno intuitivo al primo impatto, ma in realtà risulta migliore perché, a differenza di quello lineare, rivela due importanti i formazioni:
- Minimi sessione
- Massimi di sessione
Il grafico a barre è formato da segmenti o barre verticali di lunghezza variabile in funzione della volatilità del prezzo. Le barre intersecano segmenti più piccoli perpendicolarmente, tali segmenti rappresentano il prezzo di apertura e quello di chiusura. Il segmento che indica l’apertura si trova sul lato sinistro della barra, quello invece che indica la chiusura si trova sul lato destro.
Come puoi notare dell’immagine, il grafico non risulta essere molto intuitivo, tuttavia, una volta fatta l’abitudine risulta essere molto più ricco di informazioni.
Grafico candlestick: il grafico candlestick è il più completo e intuitivo di tutti. Essenzialmente riporta le stesse informazioni del grafico a barre, con la differenza che il grafico candlestick è molto più immediato da leggere.
Il grafico candlestick è formato da rettangoli di forma variabile in relazione alla volatilità del prezzo che vengono chiamati real body. Il real body può essere di due colori: verde, nel caso in cui il prezzo di apertura sia inferiore a quello di chiusura; e rosso, nel caso in cui il prezzo di apertura sia superiore a quello di chiusura.
Oltre al corpo delle candele vi è anche la shadow, ossia, una linea verticale posta alle due estremità del real body e che segna i punti di massimo e di minimo raggiunti dal prezzo in una data sessione.
Come puoi notare, grazie ai colori la lettura del grafico diventa estremamente più intuitiva e semplice, inoltre, grazie alle shadow possiamo osservare i punti in cui il prezzo ha raggiunto dei massimi e dei minimi.
Il grafico candlestick risulta essere il più completo ed utilizzato dei tre sia per quanto riguarda la completezza delle informazioni sia per quanto concerne la semplicità di analisi.
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