Per i ricchi non c’è crisi: nel 2012 vincono i Sg. Zara e Ikea

Pubblicato da: MatteoT - il: 02-01-2013 21:15

La crisi c’è, ma nel Mondo ci sono diverse centinaia di persone che si salvano e che, anzi, vedono incrementare il proprio patrimonio. Nell’anno appena finito, i cento uomini più facoltosi del pianeta hanno di fatto visto aumentare il loro patrimonio complessivo.

Secondo il Bloomberg Billionaires Index, il capitale aggregato dei cento più benestanti al mondo è salito di 241 miliardi di dollari, raggiungendo la cifra di 1.900 miliardi di dollari; solo sedici, infatti, hanno subito delle perdite rispetto al patrimonio del 2011.

Il primo classificatosi è Amacio Ortega, patron di Zara; in 12 mesi, le sue disponibilità sono quasi raddoppiate passando a 57,5 miliardi di dollari e facendo registrare un incremento di 22 miliardi di dollari. Molto bene è andato anche ad Ingvar Kamprad, 86enne patron di Ikea, quarto uomo più ricco del pianeta, che ha visto il suo patrimonio crescere del 16,6% dai 42,9 miliardi di dollari di partenza.

Carlos Slim, il magnate delle telecomunicazioni che la messicana America Movil, ha mantenuto il titolo di uomo più ricco della Terra. Secondo l’inchiesta di Bloomberg il suo patrimonio netto è aumentato del 21,6%: 13,4 miliardi in più dell’anno precedente. Anno meraviglioso anche per Bill Gates. Il co-fondatore della Microsoft ha aggiunto 7 miliardi ai suoi averi.

Tra i nomi noti al grande pubblico quello che piange (si fa per dire) lacrime amare è Mark Zuckerberg fondatore di Facebook il del social network più noto del pianeta. Dal momento della sua quotazione in Borsa il titolo del social network più noto del pianeta ha ceduto circa il 30%. Per lui ha voluto dire una perdita di 5,2 miliardi di dollari.

Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!

Telegram

X

Avviso di rischio - Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.