Istat: in aumento i depositi bancari
In un periodo come questo appare in controtendenza il dato che vi stiamo per riportare, che però è riferito al termine del 2011 e, quindi, da prendere con le molle in riferimento all’attualità. I depositi bancari, a dicembre 2011, hanno superato i 1.142 euro, facendo registrare un + 24,7% rispetto al termine del 2010.
E’ l’Istat a pubblicare questa statistica mostrando che questi depositi sono per 2/3 di proprietà delle famiglie, per il 14,9% appartengono a società non finanziarie, il 3,7% ad amministrazioni pubbliche e il 9% a società finanziarie – etc. etc.
I depositi bancari sono suddivisi in più di 33.000 sportelli bancari, per una media di 5,5 ogni 10.000 abitanti. Con una distribuzione media per regione poco omogenea, visto che il Trentino-Alto Adige ha una media di 9,3 sportelli per diecimila abitanti, e quello più basso della Calabria 2,6 sportelli per diecimila abitanti.
La raccolta premi complessiva del comparto assicurativo è stata nel 2010 pari a 125 miliardi 720 milioni di euro – 90 miliardi 114 milioni riguardano il ramo vita e 35 miliardi e rotti quello danni.
Come si evince dai numeri, il peso del settore vita è molto più elevato di quello del settore danni – ovvero 71,7 contro il 28,3%. E il ramo vita è in crescita dell’11,1% contro una raccolta danni in diminuzione del 2,9%.
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