L’asta spagnola va molto bene: ecco tutti i rendimenti
Questo inizio di 2013, sul fronte obbligazionario, ha visto lo spread dell’Italia e della Spagna, nei confronti del pari grado Bund tedesco decennale scendere notevolmente. Questo, ovviamente, ha generato riflessi positivi sui rendimenti dei titoli di Stato italiani ed iberici.
Anche la Spagna, così come l’Italia, continua ad approfittare del momento positivo ed, oggi, ha emesso poco più di 4,5 miliardi di euro di titoli scadenti al 2015, al 2018 ed al 2041. I rendimenti medi sono scesi di molto, soprattutto sul breve termine. Molto solida la domanda sul titolo con scadenza al 2018.
L’asta, anche oggi positiva, non ha però replicato il successo della scorsa settimana. La decisione del Tesoro di tornare sul mercato a così pochi giorni di distanza è stata dettata dal clima favorevole sul fronte obbligazionario. Stesso discorso e stessa strategia adottata dal Tesoro italiano, che ieri ha collocato il nuovo Btp con ordini pari a 11 miliardi di euro.
In asta la Spagna continua a essere comprata meglio dell’Italia e questo per via delle pressioni negative arrivate nella seconda metà del 2012 su una possibile richiesta di aiuti da parte di Madrid. In ogni caso il Paese non può dirsi fuori dalla crisi e questo scenario potrebbe presto tornare a capovolgersi.
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