Sette commodity sotto la lente

Pubblicato da: MatteoT - il: 04-03-2013 16:29 Aggiornato il: 04-03-2013 15:46

La domanda cinese di commodity sta rallentando e questo, ovviamente, sta generando delle ripercussioni sui prezzi dei metalli industriali. Il 2013, quindi, vedrà ancora uno scenario diversificato, a causa dell’equilibrio tra domanda ed offerta. Gli specialisti di Barclays hanno elaborato le previsioni sull’andamento delle quotazioni che sette materie prime avranno durante i prossimi trimestri.

grafico

1) PETROLIO: chi punta sul Brent potrà avere solamente opportunità secondo gli esperti dell’investment bank. Il petrolio, grazie alla forte domanda che sta proveniendo dai Paesi emergenti, potrà vedere il prezzo in crescita dai 119 dollari al barile del primo trimestre di quest’anno ai 130 dollari del secondo, per poi scendere a 126 e 125 a fine 2013.

2) NICKEL: l’opinione degli analisti di Barclays su questo metallo è, nel breve termine, negativa, ma positiva in uno scenario di medio-lungo termine. La domanda della Cina, che detiene elevate scorte, è destinata a rimanere debole durante il primo trimestre per poi salire nei mesi seguenti e chiudere a 18.250 dollari per tonnellata.

3) ORO: sul metallo giallo, oggetto di recente di pesanti vendite da parte degli hedge fund internazionali, il parere di Barclays è rialzista; il prezzo medio nel prossimo trimestre è previsto a 1.780 dollari/l’oncia per salire a 1.825 nel terzo e scendere a 1.795 nel quarto ed ultimo trimestre del 2013.

4) PALLADIO: le quotazioni del palladio, secondo gli esperti di Barclays, risentiranno positivamente dell’aumento delle importazioni cinesi; da un prezzo medio di 690 dollari/oncia nel primo trimestre, le quotazioni saliranno di quasi cento dollari per posizionarsi, nell’ultimo trimestre, a quota 780 dollari l’oncia.

5) PLATINO: il prezzo del platino troverà un sostegno maggiore durante la seconda metà dell’anno, a causa delle aumentate tensioni nel sud Africa legate alla rinegoziazione biennale dei salari. Da 1.640 dollari l’oncia del primo trimestre, il prezzo arriverà a 1.710 dollari nel terzo e chiuderà il 2013 a quota 1.750 dollari/oncia.

6) ALLUMINIO: nel breve periodo il prezzo dell’alluminio risentirà delle alte scorte di cui dispone la Cina, ma negli ultimi due trimestri del 2013 potrà recuperare terreno e chiudere il 2013 con una media di 2.100 dollari per tonnellata.

7) RAME: la produzione di rame è stata superiore alle aspettative, soprattutto in Cile e Messico. Gli esperti, però, si stanno chiedendo se questo trend potrà proseguire anche in futuro perchè potrebbe creare un surplus di offerta che finirebbe per incidere sul prezzo, facendolo calare. Dopo un leggero incremento nel secondo trimestre (8.100 dollari per tonnellata) il prezzo è atteso in calo fino a 7.650 dollari nell’ultima fase del 2013.

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