Prestiti: guida a un prestito sicuro
Crisi, parola ripetuta sino allo stremo da telegiornali, programmi televisivi e quotidiani. Una parola che, purtroppo, riguarda moltissimi cittadini del Mondo più da vicino di quanto si possa credere.
I prestiti rappresentano, oggi, una delle strade più percorse da sempre più persone in cerca di sicurezze, garanzie e possibilità per realizzare sogni. Tra le ricerche più quotate, troviamo i prestiti personali, prodotti di credito al consumo che garantiscono una somma finanziata e prefissata a un tasso di interesse fisso: il rimborso di questa tipologia di prestiti è fissato con rate costanti che seguono un piano di ammortamento fisso.
Questi prestiti non sono finalizzati, ovvero direttamente collegati all’acquisto di un determinato bene o di un servizio: il contratto è istituito, infatti, tra il richiedente e il finanziatore, unici soggetti in gioco. L’erogazione della somma, una volta accettato il finanziamento, avviene direttamente e non entrano in gioco garanzie per eventuali insoluti da parte del richiedente. In alcuni casi l’istituto che eroga il prestito, chiede il progetto del consumatore che è portato, quindi, a dichiarare la modalità di utilizzo del denaro, per mezzo di preventivi o garanzie da parte del negoziante che fornirà la merce o il servizio. In altri casi, invece, gli istituti finanziatori per potersi tutelare, chiedono una cambializzazione delle rate in modo da garantire una parte di quanto erogato. I prestiti contano, di solito, di una firma di un terzo fideiussore che garantisca la trattazione; tuttavia, non esistono regole fisse, ma variano in base all’istituto di credito interpellato.
TASSO DI INTERESSI TAEG
La legge, per i prestiti, stabilisce la necessità di indicare nel contratto il tasso di interesse praticato, gli oneri in caso di mora, la modalità di erogazione, gli importi, il TAEG (tasso annuo effettivo globale), eventuali garanzie e coperture assicurative richieste. Il mancato pagamento di una rata prevede attuazioni di more maggiorate e il rischio di trovare il proprio nome all’interno dei pagatori ritardatari o nelle liste degli enti di tutela del credito, che provvederanno a inviare le informazioni ai sistemi bancari e finanziari. In questo modo sarà molto difficile accedere a ulteriori prestiti in futuro.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
Lascia un Commento