Come fa un trader a riconoscere il momento giusto
Dopo un ribasso come quello avvenuto negli ultimi tempi nelle Borse europee un trader di breve termine potrebbe entrare e guadagnare investendo su titoli che sono caduti in basso e che stanno per riprendersi.
Anche se l’investire a breve termine nel trading è un concetto abbastanza relativo, in quanto può includere sia trader che chiudono tutte le operazioni nell’arco di una giornata, sia trader che invece operano su più giorni.
Ci sono poi trader che preferiscono puntare solo su determinati “items”, come ad esempio il cambio euro/dollaro, e insistono fino a quand non raggiungono l’obiettivo o, al contrario, ritengono che non sia più realizzabile.
Il “timeframe” preferito (5, 15, 30, 60, 120 minuti) potrebbe meglio identificare la tipologia di trader e il numero medio di operazioni settimanali che mediamente esegue.
L’analisi tecnica può essere di aiuto per decidere quando entrare o quando uscire da un trade e qui si può spaziare: trendlines, indicatori di ipervenduto e ipercomprato, indicatori di trend, livelli tecnici.
Per quanto riguarda i titoli, in un’ottica di trading, dovrebbero aumentare le probabilità di successo puntando su quelli contraddistinti da una forza relativa (verso indice) elevata.
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