Borse Europee chiudono settimana in parità
Le Borse Europee hanno chiuso l’ultima seduta di settimana in parità dopo una giornata in cui gli indici si sono mossi in ordine abbastanza sparso senza la guida del faro di Wall Street che è rimasta chiusa per la vigilia della festa dell’indipendenza in Usa.
La maggior parte delle Borse europee ha chiuso con gli indici che si avvicinano alla parità frenato ancora dai dati negativi sull’occupazione che ieri avevano fatto crollare tutti i listini facendo bruciare 102 miliardi di euro.
Chiudono appena positivi la Borsa di Parigi con +0,1% e quella di Londra con +0,05%. Appena negativa invece la Borsa di Francoforte con -0,2%.
Anche Piazza Affari chiude la giornata in sostanziale parità con l’indice Ftse-Mib che chiude con un segno appena positivo dello 0,07% mentre l’Ftse All Share ha chiuso di un filo negativo con -0,05%.
La chiusura di Wall Street ha causato in Europa un drastico calo degli scambi il cui valore ha superato di pochissimo il miliardo di euro.
Alla Borsa Italiana in evidenza i titoli bancari con Banco Popolare che recupera dopo il brutto calo di ieri e chiude a 5,435 euro, rimbalzando del 5,33%. Lo stesso vale per Ansaldo Sts, che mette a segno il secondo rialzo fra i titoli dell’Ftse-Mib, pari al 2,7%. Positivi anche altri titoli bancari come Popolare Milano (+1,54%), Monte Paschi (+1,33%) e Intesa Sanpaolo (+1,11%).
Per quanto riguarda i segni negativi è Pirelli a cedere più di tutti chiudendo la settimana con -3,6%, mentre Finmeccanica perde il 2,31%. Sulla stessa linea Fiat che esauriti gli effetti delle alleanze e dei buoni risultati di mercato perde ancora il 2,08% mantenendosi per un soffio sopra quota 7 euro (7,065 il prezzo di riferimento).
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