Famiglie, Confcommercio: “Famiglie italiane ancora prudenti”
“Dunque, un atteggiamento ancora prudente da parte delle famiglie, soprattutto per le difficoltà del mercato del lavoro, che ha determinato a febbraio 2010, secondo quanto rilevato dall’Isae, un ulteriore peggioramento del clima di fiducia. Elementi di incertezza emergono anche sul versante del sentiment delle imprese. Infatti, a fronte di un miglioramento, a febbraio, del clima di fiducia degli operatori delle aziende manifatturiere e dei servizi, gli imprenditori del commercio rilevano un peggioramento” è quanto emergerebbe dai dati forniti da Confcommercio che segnala un’aumento dei consumi di solo l’1,4% e una flessione dello 0,3%.
“Tra gli elementi positivi che affiorano in questa prima parte dell’anno, e che potrebbero concorrere a migliorare il quadro generale, vi è la moderata ripresa dell’attività produttiva: l’indagine rapida di Confindustria evidenzia, a febbraio 2010, un incremento congiunturale della produzione industriale dello 0,8%, valore analogo a quello riscontrato a gennaio. Stando agli ordinativi (+1,4% congiunturale a febbraio) la tendenza dovrebbe proseguire pure nei prossimi mesi”.
Il premier proprio al riguardo ha riferito: “Abbiamo già avviato i preliminari di studio della riforma tributaria. In primo luogo, continueremo a mantenere l’impegno scritto nel nostro programma: non innalzare le tasse. In secondo luogo, intendiamo predisporre un sistema che dia ordine, che sia meno confuso, meno complicato e più razionale. Anche i commercialisti si mettono le mani nei capelli quando devono interpretare nella forma più autentica possibile le norme vigenti. Sarà un lavoro lungo e difficile ma abbiamo davvero l’intenzione di riuscirci”.
Fonte: avanti.it
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