Fastweb e Wind contro Telecom
L’avvio dell’istruttoria su Telecom Italia è stata confermata dall’Antitrust; sul testo della delibera viene fissato in 30 giorni il termine a disposizioni dei legali del gruppo pre presentare richiesta di audizione.
L’istruttoria dell’Antitrust è stata sollecitata da Fastweb e Wind, che hanno contestato a Telecom un’azione di «boicottaggio tecnico» a loro danno. Lo si legge in una nota diffusa dall’autorità presieduta da Antonio Catricalà in contemporanea con il testo della delibera odierna.
«Secondo quanto segnalato – spiega l’autorità – Telecom avrebbe cercato di escludere i concorrenti attraverso due distinti comportamenti, ostacolando e ritardando in modo strumentale le attivazioni di servizi all’ingrosso richiesti dagli operatori concorrenti».
In particolare, Telecom avrebbe «opposto motivazioni tecniche ingiustificate o pretestuose o non avrebbe adottato la sufficiente diligenza nella fornitura dei servizi fondamentali per le imprese concorrenti per accedere alla rete fisica e alla banda larga».
Se confermato, il «boicottaggio tecnico operato attraverso un elevato numero di rifiuti di attivazione», avrebbe avuto effetto sui mercati al dettaglio dei servizi vocali e dei servizi di accesso voce ed internet, «ostacolando sensibilmente gli operatori alternativi nell’offerta di servizi alla clientela finale, con evidenti ripercussioni negative anche per quest’ultima».
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