Marchionne tentato dal quotare la Ferrari
Marchionne sta valutando la possibilità di quotare la Ferrari: “Gli altri ne parlano. Non c’è niente sul radar immediatamente, ma analizziamo tutto”, sono queste le sue ultime dichiarazioni, datate oggi 27 settembre a margine dell’assemblea Anfia. Sono gli stessi analisti a prendere in considerazione un’Ipo, ma non nel breve termine.
Fiat Auto fa registrare un indebitamento finanziario netto a fine 2010 di circa 2,1 miliardi di euro, e ciò rende probabile l’Ipo sulla Ferrari, che potrebbe essere una fonte, come detto dagli analisti di Morgan Stanley per ottenere i proventi necessari ad aumentare la quota in Chrysler.
Un’altra alternativa potrebbe essere un aumento di capitale da parte di Fiat, operazione che però potrebbe incontrare le obiezioni della holding Exor in quanto non vorrebbe essere diluita. L’Ipo della Ferrari sarebbe quindi la via più facile. Sulla base della valutazione di Intermonte (outperform con un target price a 12,50 euro su Fiat), un 34% della casa di Maranello potrebbe valere circa 900 milioni di euro.
Anche Equita (buy e target a 15,7 euro) ritiene che la quotazione della Ferrari sia un’opzione ragionevole per ottenere cash, ottenendo il riconoscimento di multipli vicini a quelli del lusso (altrimenti annacquati nel gruppo), ma non a breve non avendone bisogno.
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