Ocse taglia stime crescita Usa e Ue per crisi mutui

Pubblicato da: Redazione E-investimenti.com - il: 16-09-2007 2:37

La crisi dei mutui subprime che ha investito gli Stati Uniti è stata “più forte del previsto”. Per questo motivo l’Ocse ha deciso di tagliare le previsioni di crescita dell’Unione europea dal 2,7 al 2,6%, e degli Usa dal 2,1 all’1,9% per quest’anno. Lo ha annunciato il capo economista dell’Organizzazione, Jean-Philippe Cotis, sottolineando che le prospettive di crescita sono “meno promettenti”. Negli Stati Uniti, ha aggiunto, “per ora la nostra diagnosi è quella di un rallentamento, ma non possiamo escludere una recessione”. “Scarso”, invece, il contagio della crisi in Europa.

Dopo il comunicato dell’Ocse, peggiora la performance delle principali piazze europee: a Piazza Affari il Mibtel cede lo 0,95% e l’S&PMib l’1,09%. Male anche Parigi (-0,70%), Francoforte (-0,42%) e Londra (-0,10%).

“Queste revisioni al ribasso – ha detto Vincent Koen, consigliere economico dell’Ocse – sono state largamente influenzate da quello che è successo nel secondo trimestre, e da statistiche di Eurostat nettamente inferiori” alle previsioni di maggio dell’Ocse. Al contrario, non sono ancora del tutto conteggiati gli effetti sulla crescita economica della crisi dei mutui ipotecari negli Usa e della conseguente gelata sui mercati creditizi.

Secondo le stime Ocse, l’economia italiana è cresciuta dello 0,3% nel primo trimestre del 2007, per poi rallentare nel secondo trimestre, con un pil in aumento dello 0,1%, e tornare a una crescita dello 0,3% nel terzo trimestre di quest’anno. Per il quarto trimestre l’aumento previsto è dello 0,4%.

Per quanto rigurda l’area Euro, la crescita sarà dello 0,5% nel quarto trimestre, con un tasso di fine anno al 2,6% dal 2,7% precedente. In Gran Bretagna la crescita salirà al 3,1% dal 2,7% e in Canada al 2,7% dal 2,5%. Per l’area del G7 la crescita sarà del 2,2% dal 2,3% precedente.

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