L’inflazione sale a settembre
L’Istat nella stima preliminare comunica che l’inflazione è in salita nel mese di settembre, aggiungendo che i prezzi su base mensile sono rimasti invariati.
L’inflazione a settembre è salita all’1,7% dall’1,6% di agosto. Lo comunica l’Istat nella stima preliminare, aggiungendo che i prezzi su base mensile sono rimasti invariati.
Sempre in base alla stima provvisoria, l’Ipca (indice armonizzato usato in sede Ue) registra a settembre una variazione tendenziale di +1,6% e una variazione congiunturale di +0,6%. L’inflazione di fondo su base tendenziale è pari all’1,5% (contro 1,7% di agosto).
Gli aumenti di prezzi più elevati si sono registrati nei capitoli Istruzione (+3%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2,9%) e mobili, articoli e servizi per la casa (+2,8%). Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (-8,8%) e servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%).
Sulla base dei dati finora pervenuti, spiega l’Istituto, gli aumenti congiunturali più significativi dell’indice per l’intera collettività si sono verificati per i capitoli Istruzione (+1,5%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,8%) e abbigliamento e calzature (+0,3%); variazioni congiunturali negative si sono registrate nei capitoli trasporti (-0,9%), servizi ricettivi e di ristorazione (-0,6%), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,5%), servizi sanitari e spese per la salute e Comunicazioni (-0,1% per entrambi).
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