La Borsa italiana compie 200 anni

Pubblicato da: Redazione E-investimenti.com - il: 24-12-2007 9:59 Aggiornato il: 11-05-2016 11:20

E’ online il sito www.historytour.it creato dalla Borsa Italiana appositamente per festeggiare il bicentenario della Borsa che si  celebra il 2008. La Borsa di commercio di Milano fu istituita dal decreto del 16 gennaio 1808 con cui il vicere Eugenio Napoleone, figlio di Giuseppina Beauharnais, ne ordinava l’apertura entro un mese. Il Decreto affidava ad una commissione di quindici tra banchieri, negozianti e sensali, appositamente nominata dal ministro dell’Interno, la ricerca di una sede provvisoria per l’immediata apertura e di una sede adeguata dove tenere definitivamente le riunioni di Borsa. Un secondo decreto del 6 febbraio 1808 stabilì un primo regolamento per il funzionamento della Borsa. Ma non si trattò di un’imposizione francese: i decreti furono preceduti nel 1807 da una petizione della Camera di commercio, rappresentante del ceto mercantile milanese, che chiedeva alle autorità francesi di ristabilire una borsa come esisteva nei tempi antichi e dove poter effettuare lo sconto per il pagamento delle cambiali.

Il sito è stato realizzato in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa di Milano, e rappresenta un viaggio nei 200 anni di storia della Borsa in Italia, dalla sua nascita ai giorni nostri, navigabile attraverso tre percorsi incrociati, uno storico, uno geografico e uno tematico.

Attraverso il percorso storico si possono seguire in modo cronologico le diverse fasi della storia della Borsa: la costituzione nel 1808 a Milano, allora capitale del Regno d’Italia napoleonico, l’epoca delle grida, la privatizzazione dei mercati finanziari nel 1998 fino alla recente alleanza con il London Stock Exchange.

Il percorso geografico si snoda fra le città italiane sedi delle borse locali, ad iniziare dalla Borsa di Torino, istituita nel 1850 con decreto sottoscritto dal conte di Cavour, alla Borsa di Genova, principale piazza commerciale del Paese nel XIX secolo; dalla Borsa mercantile di Trieste, istituita nel 1775 da Maria Teresa d�Austria, alle Borse di Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo.

Infine il terzo percorso, quello tematico, permette di conoscere i personaggi che hanno contribuito allo sviluppo dei mercati mobiliari, le prime sedi milanesi della Borsa e il successivo trasferimento a Palazzo Mezzanotte, le riproduzioni di alcuni titoli delle società quotate e la spiegazione dei gesti e dei loro significati all’epoca del mercato gridato. Tutti i percorsi sono corredati da testi descrittivi, documenti storici, fotografie e filmati, alcuni dei quali inediti, come quelli dell’Istituto Luce che mostrano momenti relativi all’inaugurazione di Palazzo Mezzanotte nel 1932 mentre altri filmati provenienti dagli archivi di Rai-Teche ritraggono momenti diversi della vita di Borsa all�epoca delle grida e i gesti degli agenti di cambio.

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