Le Borse si riprendono dopo il crollo di inizio settimana
La Fed, banca centrale statunitense, ha ridotto il costo del denaro. L’istituto di emissione Usa ha tagliato il tasso di riferimento sui Fed fund di 75 punti base al 3,5%. I tassi di riferimento di Eurolandia, invece, restano al 4%. La Riserva federale motiva la decisione con l’obiettivo di evitare i rischi di una recessione economica. La Fed precisa che “Restano apprezzabili i rischi al ribasso della crescita, siamo pronti ad agire tempestivamente”.
Dopo il taglio dei tassi Usa, le Borse europee, compresa Piazza Affari, recupeno le perdite di ieri mattina e salgono di circa l’1%.
Chiusura euforica alla Borsa di Hong Kong, con un netto rialzo del 10.5% ed è da ascrivere interamente alla decisione della Federal Reserve di tagliare il costo del denaro. L’indice Hang Seng è salito portandosi a fine contrattazioni a quota 24.052,04 punti. Dopo l’apertura in rialzo, la Borsa di Tokyo è arrivata a metà seduta con un +3,3%, e ha chiuso poi a +2%. Positivo anche l’andamento di Singapore con +3,4%, Shanghai +3,1%, Seul +2,1%, e della borsa indiana di Mumbai +4,6%.
E in Australia, Sydney è in ripresa con +6,1%.
Più timida della ripresa dei mercati asiatici, ma pur sempre di segno positivo l’apertura delle Borse europee. Piazza Affari apre in rialzo con l’indice Mibtel a +1,28% a quota 26.191 punti, e l’All Stars a + 0,65%. Nelle altre Borse, registra la crescita maggiore Parigi, che apre a 2,19%, seguita da Zurigo a +1,56% e da Madrid a +1,35%. Bene anche Londra, con +0,99% e Francoforte a + 0,63%.
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