Nuova Zelanda: arriva un doppio downgrade
Sono due i declassamenti di rating patiti dalla Nuova Zelanda in poche ore: dapprima Standard & Poor’s e poi Fitch hanno tagliato il rating del Paese a causa di una preoccupazione forte sul suo debito estero. Il downgrade di Fitch è il primo in 13 anni.
Nonostante i rendimenti obbligazionari siano ai minimi record, il rating più alto del rischio di assiunge ai costi di finanziamento; le due agenzie di rating hanno quindi tagliato il giudizio sullo stato neozelandese che, quindi, passa da AA+ ad AA per entrambe le agenzie.
Il punteggio è inferiore a quello dell’Australia, che ha un rating tripla A, ma sopra quello del Giappone, che ha invece un AA-.
Ma la situazione è un vero e proprio paradosso: disavanzo delle partite correnti ridotto del 3,7% nel mese di giugno; debito estero sceso al 70% del PIl. Nonostante questo il taglio del rating è piombato sulle economie neozelandesi.
A seguito di questa decisione il dollaro neozelandese è sceso di 1,5 punti percentuali, in picchiata specie dopo il downgrade di Fitch. Gli economisti ora si aspettano che i tagli di rating andranno ad aumentare gli oneri finanziari.
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