I prezzi dell’olio sono in calo: minimi da due mesi a questa parte
Dopo qualche giorno di pausa, torniamo a parlare dei valori commerciali dell’olio di palma. Il trend, recentemente, si è contraddistinto per un andamento decrescente che ha condotto la materia prima ai minimi dagli ultimi mesi.
La determinante fondamentale di questo andamento è riconducibile alla scelta, da parte degli agricoltori statunitensi, di incrementare in modo significativo le coltivazioni di soia, in grado di aumentare in modo rilevante le forniture di una materia prima ottima per produrre olio alternativo a quello classico.
I prezzi per i termini di giugno sono calati di 1,5 punti percentuali a 3.559 ringgit (1.161 dollari) per tonnellata metriche alla MDE (Malaysia Derivatesi Exchange). L’olio “sostitutivo” in questione dovrebbe inoltre rimanere più economico da produrre, andando in tal modo a generare una ulteriore flessione dei valori commerciali dell’olio.
Le materie prime in questione, nel solo mercato statunitense, dovrebbero toccare quota 6,8 milioni di tonnellate entro la fine del mese di agosto, come confermato dal Dipartimento statunitense dell’Agricoltura. Uno scenario che sarebbe inferiore rispetto alle precedenti stime di marzo, ma che sarebbero altresì superiori alle stime effettuate dai principali osservatori di mercato, che auspicavano il collocamento di una produzione di poco inferiore a quanto previsto dal Dipartimento.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
Lascia un Commento