Opzioni binarie: cosa sono? Quando sono state introdotte?
Dopo aver iniziato durante la scorsa settimana il nostro viaggio dell’universo Forex, mercato valutario, oggi iniziamo a trattare anche le opzioni binarie. Anch’esse, così come il Foreign Market, sono uno strumento finanziario che, soprattutto nell’ultimo lustro, si è sviluppato notevolmente ed ha iniziato a fare la fortuna dei traders.
Il trading in Opzioni binarie
Le opzioni binarie sono state fondate solamente nel 2008. Si tratta di uno strumento importante che consente, a tutti gli operatori, di andare alla ricerca di un rendimento in modo molto veloce e redditizio. Perchè? Semplice: vengono eliminate molte variabili correlate a delle forme di trading.
Quest’ultimo aspetto è molto rilevante, in quanto favorisce soprattutto i trader esperti che in questo modo hanno la possibilità di fare delle previsioni molto accurate sul ritorno che i loro investimenti possono avere nell’arco di tempo in cui verrà eseguita l’operazione finanziaria.
La semplicità del loro utilizzo fa si che possano essere utilizzate anche dai novelli del Forex. Qualunque persona che è in grado di fare delle stime sull’andamento del mercato può diventare un ottimo operatore eseguendo, periodicamente, degli investimenti sulle opzioni binarie.
L’attività di trading in opzioni binarie ruota attorno alla capacità che ha il singolo individuo di stabilire se il costo di un determinato bene, come ad esempio l’oro, tenderà ad aumentare o a ridursi in un determinato periodo.
Opzioni binarie: caratteristiche
E’ giunto però il momento di iniziare a descrivere cosa sono le opzioni binarie; come detto nell’introduzione al post di oggi, si tratta di uno strumento finanziario che semplifica l’attività di trading rendendo le scelte da fare per l’investitore lineari: basterà scegliere un’attività sulla quale investire e poi fare una previsione sull’andamento futuro del prezzo dell’attività selezionata.
Si potrà scegliere se si vorrà sfruttare il mercato finanziario facendo operazioni su dei titoli azionari come Google o Apple, degli indici di Borsa come il Nasdaq americano o il MIB italiano, delle commodity come l’oro o l’argento, o delle coppie di valute Forex come la più famosa e utilizzata EUR/USD o quella più volatile USD/JPY.
E’ quindi piuttosto agevole rispondere alla domanda ‘Cosa sono le opzioni binarie?’: sono uno strumento finanziario di recente affaccio sul mercato online che semplifica ai trader non professionisti le operazioni necessarie per un’operazione di trading.
Sono dette ‘binarie’ perchè, di fatto, bisogna scegliere correttamente tra due soli scenari possibili (da cui una delle interpretazioni date al nome “binario” affibiato all’opzione in questione) perchè l’operazione si riveli di successo e si ottengano i golosi ritorni e guadagni offerti dalle opzioni binarie.
Dunque, due possibilità di scelta, per questo strumento di trading finanziario che è forse uno dei più semplici in assoluto. Bisogna, infatti, effettuare una previsione per poter raccogliere un successo o una sconfitta, rispetto a quello che è l’importo investito. I settori dove è possibile fare questa “scommessa” sono quello azionario, delle materie prime, e delle coppie di valute. Tre sono i tipi di opzioni binarie a disposizione dell’investitore, e sulle quali può fare trading online: Alto/Basso, Tocca o No, Range o Intervallo.
Partiamo con l’analizzare quella Alto/Basso, detta anche Sopra/Sotto o come High/Low, che poi è il nome in inglese. Questa è tra le più usate in assoluto dai traders che operano in sul mercato. L’obiettivo di questa opzione è quello di prevedere se il prezzo, nel momento in cui scadrà quella determinata operazione, si troverà al di sopra, e quindi alto, oppure al di sotto, e quindi basso; di quello che è il prezzo di mercato in quel momento dell’operazione stessa. Per le opzioni binarie Tocca o No, conosciute con il nome inglese One Touch / No Touch, bisogna prevedere se il prezzo di una determinata azione, o di una valuta, o ancora di un indice; riuscirà entro una scadenza precisa, a raggiungere o meno un determinato valore.
Questa opzione binaria, molto diffusa, risce a portare dei guadagni che arrivano anche all’89%. La terza opzione, detta Range o Intervallo, invece, è la più complicata tra le tre esistenti, e consiste nel prevedere se entro una determinata scadenza, il valore di un indice, un’azione, o una valuta; si troverà all’interno o all’esterno di un range di valore già stabilito.
Queste tre tipologie di opzione binarie sono a disposizione degli investitori sul mercato, e a seconda anche di quella che è l’esperienza, si può scegliere tra le tre possibilità elencate in precedenza. Si tratta, comunque, di strumenti versatili e al tempo stesso semplici; ed è per questo che le opzioni binarie, oggi, sono molto usate sul mercato da tutti i traders. Anche le piattaforme di trading online offrono la possibilità di poter operare con opzioni binarie nel forex, sulle azioni, sugli indici e sulle merci. Guardiamo ora le opzioni binarie nel forex, e cerchiamo attraverso i dati, di capire quanto sono importanti e usate.
La prima cosa che salta agli occhi è questo dato: il mercato forex è il più grande al mondo con circa tre trilioni di dollari scambiati ogni giorno. Per questo motivo le opzioni binarie nel forex sono molto usate per scommettere sui valori di tutti i cambi tra le valute esistenti. Le principali coppie di valute sono: EUR/USD, GBP/USD, USD/CAD, USD/JPY, USD/CHF, AUD/USD. Per quanto riguarda le merci, si parla di materie prime come per esempio il petrolio, l’argento, l’oro, e anche qui le opzioni binarie possono essere usate. Si può per esempio prevedere che il petrolio raggiunga un picco di 100 dollari al barile; mentre per quel che riguarda gli indici, le opzioni binarie si vanno a basere su quelli che sono appunto gli indici delle borse mondiali come per esempio: Nasdaq, Ftse, Dow Jones, Dax o Nikkei. Chiudiamo con le opzioni binarie sulle azioni, che si basano sui titoli che sono quotati in borsa.
Tipi di opzioni binarie
Tra le opzioni binarie, quelle che ora maggiormente attraggono gli investitori, sono quelle a 60 secondi. Cosa significa tutto questo? Che bastano solo 60 secondi per poter scoprire subito se la previsione fatta su un titolo, una materia prima, o sulle valute, è esatta oppure no. Ogni minuto si avrà la possibilità di poter puntare su una sola opzione binaria; tutto ovviamente a vantaggio di chi opera sulla quantità di operazioni, invece di aspettare tra le 24 e le 48 ore per capire l’esito dell’investimento. Il trading di opzioni binarie non ha limiti di orario. Infatti il mercato è aperto 24 ore al giorno e sette giorni su sette.
I vantaggi, invece, delle opzioni binarie rispetto al trading finazionario e alle opzioni tradizionali, è dato dalla facilità di gestione del rischio. Avendo in anticipo la possibilità di sapere se l’investimento è andato a buon fine oppure no; allora si avrà la possibilità di evitare di rischiare tutto il capitale, e quindi perdere il controllo della situazione. Sono sette i vantaggi accertati di chi opera con le opzioni binarie:
– Utilizzo facilitato
– Nessun limite di orario e di giorno per fare trading
– Rischio controllato al massimo
– Ottimi guadagni (dal 70% al 90% in poche ore di trading)
– Necessità di poca esperienza (possono operare anche traders alle prime armi)
– Capitale necessario per iniziare minimo (bastano anche solo 100 euro)
– Ampia scelta per investire: sono migliaia le opzioni binarie offerte dai broker online
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