Risk Management: strumenti per la gestione del rischio

Pubblicato da: TommasoP - il: 06-05-2015 14:57 Aggiornato il: 17-12-2018 16:35

Il risk management, tradotto sta ad indicare gestione del rischio, ovvero quel processo attraverso cui andiamo a stimare il rischio, per poi sviluppare quella che è la nostra strategia.

Sopratutto quando parliamo di investimenti online dobbiamo fare riferimento al risk management, e soprattutto al money management, i quali argomenti anche se pur differenti sono strettamente collegati tra di loro.

Risk Management

money-management

Quando ci troviamo di fronte ad un investimento, le prime domande che dobbiamo porci sono:

  • Quanto voglio rischiare?
  • Quanto voglio proteggere il mio capitale?

Per poter rispondere a queste domande, potremmo meglio andare a suddividere il mercato in 3 grandi gruppi:

  1. mercato ad alto rischio;
  2. mercato a medio rischio;
  3. mercato a basso rischio.

Ovviamente sembra inutile dirvi che per un trader alle prime armi, andare a scegliere il mercato a basso rischio è quasi d’obbligo se non vuole andare a perdere tutto quello che poi è il suo capitale iniziale.

Attenzione perché con questo noi non stiamo dicendo che siete obbligati a scegliere questo tipo di mercato, ovviamente la strategia da adottare la decidete voi, quindi andrete voi a scegliere quale tipo di mercato o quale tipo di trading desiderate fare, in base alle vostre esigenze, se siete o meno conservatori, ecc.

Quindi un trader deve innanzitutto analizzare la propria posizione, di conseguenza controllare il rischio per guadagnare, e quindi gestire il capitale o il money management.

Questa è la giusta procedura per risparmiate tempo e guadagnare nel lungo periodo.

Andiamo ora ad analizzare le varie fasi che il trader deve tenere in considerazioni per gestire il suo risk management.

  • Per prima cosa è necessario possedere un capitale che sia sufficiente a quella che è l’attività di trading online;
  • tenere sempre presente che le perdite fanno parte del gioco, quindi non andate mai a puntare tutto il vostro capitale su di un’opzione la quale può poi rilevarsi fatale e quindi perdere il tutto;
  • oltre alla perdita delle somme di denaro, si potrebbe cadere in una forte depressione emotiva a causa delle forti perdite;
  • investire un capitale minimo pari al 5% del capitale massimo;
  • andare a svolgere un’attività che sia il proseguo di una giusta strategia;
  • concentrarsi e non essere sovrappensiero in modo da concentrarsi su quello che è in vostro obbiettivo.

Ora, alla luce di queste importanti regole, dobbiamo innanzitutto andare a diversificare i nostri investimenti, in modo tale da bilanciare le perdite con i guadagni.

Infatti il trading online, in qualsiasi forma esso venga utilizzato, si fonda su delle previsioni, le quali possono rilevarsi vere, ma anche rilevarsi false.

Quindi per evitare di andare a perdere l’intero capitale e giusto anche andare a giocare d’anticipo, limitando le perdite il più possibile. Inoltre dovete tenere presente che una perdita, avvenuta all’inizio rispetto al nostro capitale iniziale, possono essere facilmente recuperate per 2 motivi:

  1. siete in possesso della maggior parte del capitale;
  2. secondo un fattore psicologico, le perdite iniziali, hanno un impatto emotivo più ridotto rispetto ad una perdita che si viene a verificare successivamente.

Fasi del risk management

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I principali passi da tenere in considerazione, per controllare il risk management sono:

  1. stabilire il contesto in cui si va ad operare;
  2. andare ad identificare quelli che sono i probabili rischi;
  3. analizzare i rischi;
  4. saperli valutare;
  5. controllare i rischi.

Quest’ultimo punto può essere suddiviso in 2 fasi successive:

  1. fase di preparazione ed approvazione del piano di azione dei rischio;
  2. fase di esecuzione, controllo e successive modifiche del piano.

Infine teniamo anche a ricordarvi che andare a gestire il rischio non è un qualcosa che può essere fatto esclusivamente a monte di un processo decisionale, ma deve essere man mano valutato in base alle esigenze, poiché non si può esaurire sono in una identificazione iniziale del rischio.

Risk management

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Uno dei migliori broker che meglio si appresta alla gestione del risk management è Plus500.

Innanzitutto dobbiamo tenere presente che quando andiamo ad operare con i CFD, che sono soggetti a leva finanziaria, possiamo essere soggetti a perdita dell’intero capitale. Per tanto valuta bene prima di negoziare CFD con Plus500. Il tuo capitale è sempre a rischio!

Il broker Plus500, offre ai suoi trader, diverse possibilità di gestione del rischio:

  • la prima fra tutte riguarda la possibilità di impostare uno Stop loss alle negoziazioni, prima di aprire o anche durante una negoziazione, asseconda di come meglio crede il trader;
  • impostare un livello di prezzo, tale da consentire che la vostra posizione chiuda a posto vostro in caso di mercato negativo.

Attenzione però in questi casi, al cosiddetto slittamento, ovvero alla possibilità che lo stop loss non sia chiuso al livello di prezzo specificato, ma chiuda oltre il livello di stop.

  • Il broker plus500 garantisce uno stop, ovvero la possibilità di conoscere in anticipo la perdita massima possibile;

Questo lascia intendere che se anche il prezzo di mercato dovesse avere un divario notevole, la vostra posizione sarà chiusa esattamente al prezzo specificato; in questo caso il rischio non concorre allo slittamento.

Attenzione però perché questa possibilità è concesso solo ed esclusivamente per alcuni strumenti specificati.

Ancora lo Stop garantito può essere:

  1. disposto solo su una nuova negoziazione;
  2. può essere attivato e/o modificato esclusivamente quando lo strumento è disponibile o è scambiato;
  3. una volta attivato non potrà essere rimosso;
  4. potrà solo essere modificato;
  5. la tariffa di regolazione spread non è rimborsabile una volta attivato;
  6. verrà visualizzata prima dell’approvazione.
  7. il prezzo di Stop garantito deve trovarsi necessariamente ad una data distanza dal prezzo di negoziazione corrente.
  • Questo broker concede ancora ai trader la possibilità di impostare gli avvisi di prezzo; questo riceverà poi una notifica, al raggiungimento di un prezzo di acquisto o di vendita, mantenendo però una posizione aperta;
  • Infine un ultimo punto molto importante riguarda lo stop operativo, il quale può essere inteso come un limite di prezzo.

Infatti, come potete vedere, entrambi sono stati progettati per proteggere il vostro profitto.

Quindi, andate a posizionare uno stop operativo quando aprite la negoziazione, in modo tale che se il mercato andrà poi a cambiare, la vostra posizione chiuderà al nuovo livello dello stop operativo. Infine andare ad utilizzare quello che è definito come uno stop operativo, significa andare a bloccare i profitti da un lato e a limitare il rischio dall’altro.

Teniamo anche a precisare che il broker Plus500 non è adatto ai trader principianti.

Inoltre ti consigliamo sempre di provare e fare pratica aprendo un conto demo gratuito, per mettere in atto le tue strategie e le tue capacità di rischio e di investimento, stando attento a scegliere sempre broker regolamentati prima di depositare soldi reali.

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