Fare trading con scadenze dei futures
Nei nostri precedenti articoli abbiamo provato ad illustrare i metodi di trading online più convenzionali. Passiamo ora a trattare di uno strumento derivato, il contratto future, che apre diverse prospettive per i trader e ovviamente, come fare trading con scadenze dei futures.
Un argomento che molti trader non conoscono a fondo, spesso perché non utilizzano i Futures per fare trading online (magari operano solamente con i titoli azionari oppure nel mercato del Forex).

Nel corso di questo articolo, proveremo a spiegarti i tratti fondamentali di questo tipo di strumento finanziario e tratteremo anche delle azioni e delle operazioni che possiamo mettere in atto attraverso lo sfruttamento della scadenza dei contratti future, quindi facendo trading con scadenze dei futures.
- Un nuovo strumento finanziario: il contratto future
- La scadenza dei future: definizione e breve introduzione
- Quando è fissata la scadenza dei contratti future?
- Cosa succede il giorno della scadenza dei contratti future?
- Cosa possiamo fare noi trader all’approssimarsi del giorno di scadenza di tali strumenti finanziari?
Quando è fissata la scadenza dei contratti future?
Tecnicamente, non esiste alcuna “data di scadenza” nel trading su contratti futures. Più spesso, nel trading su futures, vengono specificati il “mese di scadenza” e il “giorno finale di trading” o “l’ultimo giorno di trading”. Non c’è tecnicamente alcuna scadenza che viene specificata. Ogni contratto future arriva a maturazione o scade dopo il giorno finale di trading del mese di scadenza. Ad esempio, il Single Stock Futures di marzo per il titolo AAPL (simbolo che serve ad indicare le azioni Apple) scade alla fine del giorno finale di trading del terzo venerdì di aprile.
Cosa succede il giorno della scadenza dei contratti future?
Alla fine del giorno finale di trading, entra in gioco un procedimento chiamato “final settlement”, o “regolamento finale”. Il regolamento finale è semplicemente un’operazione per determinare il prezzo finale a cui l’asset sottostante verrà scambiato tra le parti coinvolte nella negoziazione del future. A questo punto, il contratto future non può più essere venduto o compensato (“offsetted”) sul mercato borsistico o nel libero mercato e i termini indicati in quel contratto devono essere onorati e rispettati dalle parti dell’accordo.

Nel trading di commodities futures, aventi ad oggetto materie prime fisicamente scambiate, la data di scadenza del future è seguita dal cosiddetto First Notice Day, in cui un avviso, conosciuto come Notice of Intent (letteralmente, “avviso di intento”) viene inviato dal venditore (la parte “short” del contratto future) alla clearing house e successivamente, dalla clearing house all’acquirente (la parte “long” del contratto future), come notifica formale per lo scambio dell’asset sottostante conformemente agli accordi contenuti nel contratto future.
Nel trading di single stock futures, la scadenza del contratto è seguita dall’automatica consegna del titolo azionario sottostante dalla parte short alla parte long dopo tre giorni lavorativi.
Per i contratti future che vengono regolati tramite conguagli in denaro, i profitti e le perdite vengono disciplinate fra il long e il short per l’ultima volta durante la procedura di regolamento finale, che avviene in seguito al giorno finale di trading; poi il contratto future si chiude.
Ci sono alcune borse valori che raccolgono le perdite dalla parte in perdita durante l’accordo finale nel giorno finale di trading e poi distribuiscono successivamente i profitti alla parte vincente il giorno dopo il giorno finale di trading, chiamato data di scadenza. Pertanto, bisogna prestare molta attenzione all’utilizzo specifico dei termini a seconda del mercato o della borsa su cui si sta facendo trading.
Cosa possiamo fare noi trader all’approssimarsi del giorno di scadenza di tali strumenti finanziari?
Ci sono 3 decisioni che possiamo prendere quando la scadenza dei futures si avvicina: offset, roll o settlement. Compensazione, rollover o regolamento: questi i tre metodi disponibili per fare trading con scadenze dei futures.
1) Offset
La compensazione di un contratto future implica la chiusura dello stesso effettuando una transazione di pari importo ma opposta. Questo è il modo standard di chiudere tutte le posizioni future e consiste nell’azione più comune dei futures trader prima del giorno di scadenza.
Compensando la tua posizione, la vai a chiudere, realizzando tutti i profitti o le perdite del caso, aprendo una nuova posizione di segno opposto a quella conclusa, ma non avendo più alcun coinvolgimento in quella posizione originaria.
Se decidi di compensare la tua posizione future, devi concludere il tutto entro il giorno finale di trading, che è tipicamente il giorno prima della data di scadenza. Se non riesci o decidi di non compensare la tua posizione entro tale giorno, non ti sarà più possibile, dovendo necessariamente passare attraverso la procedura del regolamento.
Alcune borse o mercati offrono la possibilità di compensare la propria posizione anche dopo la data di scadenza, ma prima di quella che è conosciuta come “Close-Out Date”. Se non sei sicuro di avere questa possibilità, è sempre meglio compensare la propria posizione entro il giorno finale di trading.

2) Roll Forward
Eseguire una operazione di rollover su una posizione future significa chiudere quelle posizioni che stanno per scadere e aprire una transazione future simile per un mese di scadenza successivo. I trader future agiscono in tal modo quando vogliono mantenere aperta una posizione per un periodo di tempo più lungo.
Il rollover di una posizione future è una transazione che chiude contemporaneamente la posizione attuale e ne apre una nuova, in cambio di una eventuale differenza di prezzo. È diverso dalla compensazione della posizione future con conseguente apertura di una nuova posizione con scadenza al mese successivo, perché, in tale circostanza, ci sarebbe una differenza temporale e una rottura nella continuità della posizione.
3) Settlement
Tenendo una posizione future lungo la scadenza, sei legalmente vincolato ai termini del contratto future e, pertanto i rapporti fra le parti vengono regolati conformemente a quanto disposto nell’accordo contrattuale stesso. Questo regolamento può avere le fattezze di una liquidazione – per così dire – fisica, dove la parte long acquista fisicamente l’asset sottostante dalla parte short al prezzo di regolamento finale, oppure di un trasferimento di denaro (la norma nel trading online, dove i future più frequenti sono quelli di valute), in cui il profitto e la perdita netti vengono regolati fra il long e il short in denaro.
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